Ad Harvard lo chiamano il “Super Pneumatico”: da oggi addio al cambio gomme | Ti durano per 20 anni

Cambio gomme (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Un materiale sviluppato ad Harvard promette di rivoluzionare le gomme: più resistenti, autoriparanti e con durata maggiore.
Hai presente quella fastidiosa routine del cambio gomme? Quelle volte in cui ti ritrovi a dover sostituire un pneumatico per una banale foratura o semplicemente perché, beh, “è ora”? Ecco, immagina di non doverlo fare più per tanto tempo. Sembra assurdo, vero? Ma da qualche parte, nei laboratori di Harvard, qualcosa si è mosso.
Negli ultimi tempi si parla parecchio di materiali intelligenti — roba che si “aggiusta da sola” o cambia forma in base a come la usi. Fino a poco tempo fa queste tecnologie sembravano roba da film di fantascienza o, al massimo, buone per qualche braccialetto tech. Invece, stanno iniziando a comparire in contesti ben più concreti.
Pensaci un attimo: la gomma è ovunque, ma raramente ci si ferma a pensare davvero a quanto sia importante. Viene data per scontata, ma in realtà è uno di quei materiali che regge interi settori — dall’auto al medicale. Eppure, finora, il suo punto debole è rimasto sempre lo stesso: si consuma, si rompe, e soprattutto, non perdona.
Una volta che cede… ciao. Ma poi ci sono quei posti dove la scienza lavora in silenzio. Dove gruppi di ricercatori fanno esperimenti che sembrano non portare a nulla, finché un giorno — zac — trovano qualcosa che cambia tutto.
Un’idea semplice con un trucco geniale dietro
Al centro di tutto c’è un team della Harvard John A. Paulson School of Engineering and Applied Sciences. Hanno messo insieme due cose che normalmente non si sopportano: legami chimici super forti e altri che invece si staccano e si riattaccano. Una roba tipo far andare d’accordo il ghiaccio e il fuoco, per capirci. Ma con un po’ di magia — anzi, scienza — ci sono riusciti.
Il segreto sta in una specie di “corda molecolare” fatta di polimeri ramificati. Una struttura pensata per tenere insieme questi due legami opposti in un’unica mescola. Il risultato? Un materiale trasparente, flessibile e capace di autoripararsi. Quando lo tiri troppo, non si rompe: sviluppa delle micro-crepe collegate da fili interni che redistribuiscono la forza. Poi, quando smetti di tirare… puff, torna tutto com’era. Roba da restare a bocca aperta.

Ecco cosa potrebbe cambiare
La parte più interessante è che questo nuovo tipo di gomma — sì, si parla sempre di gomma, anche se sembra altro — potrebbe finire dentro agli pneumatici. Letteralmente. Il professor Jinrong Wu, uno dei cervelloni dietro al progetto, ha detto che se montassimo gomme fatte con questo materiale, una semplice foratura non ci costringerebbe a cambiarle subito.
Si “sistemerebbero” da sole mentre guidi. Sì, hai letto bene. La notizia è uscita su Advanced Materials e riportata dalla Harvard John A. Paulson School of Engineering and Applied Sciences. Una grande innovazione con mille possibili utilizzi.