“Non mi aspettavo di risparmiare così tanto”: il proprietario di un’auto elettrica svuota il sacco | Conviene, ma un’unica condizione

Risparmio auto elettrica (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Auto elettriche, il risparmio sorprende tra costi ridotti e agevolazioni: ecco come risparmiare con un auto elettrica.
Quando si parla di spese legate alla mobilità, la prima voce che salta all’occhio è quella del carburante. Negli ultimi anni il suo costo è cresciuto in modo costante, incidendo sempre di più sul bilancio familiare. È naturale quindi che molti automobilisti inizino a chiedersi se esista una reale alternativa per contenere queste uscite mensili.
Un’altra questione che accompagna il dibattito riguarda l’impatto ambientale. I motori tradizionali, alimentati da benzina o diesel, emettono una quantità di CO2 difficile da ignorare. Al contrario, la diffusione delle auto elettriche e ibride viene spesso presentata come un passo concreto verso una mobilità più sostenibile, oltre che economicamente vantaggiosa.
A frenare parte degli interessati c’è però il prezzo iniziale di acquisto. Le auto a zero emissioni hanno un costo leggermente superiore rispetto ai modelli classici, e questo scoraggia chi valuta il passaggio. Tuttavia, diversi studi mostrano che l’investimento iniziale si può recuperare nel giro di pochi anni, grazie a una gestione quotidiana meno onerosa.
Non meno rilevante è la questione degli accessi cittadini. Con un’auto elettrica è possibile entrare nelle ZTL, parcheggiare sulle strisce blu senza costi in alcune città e in certi casi persino non pagare il bollo per un periodo di tempo. Agevolazioni che, se sommate, si traducono in un vantaggio economico significativo.
Vantaggi nascosti che fanno la differenza
Prima ancora di analizzare il confronto diretto con il carburante, vale la pena considerare altre voci di spesa. Le auto elettriche hanno meno componenti soggette a usura e questo riduce drasticamente i costi di manutenzione. Non si tratta di un dettaglio: nel medio periodo, i tagliandi e le riparazioni incidono molto sul bilancio di un automobilista.
Inoltre, i primi dati sulle spese annuali parlano chiaro. Secondo le stime riportate da Gruppo Marino, nel primo anno di utilizzo le spese complessive di un’auto elettrica non superano i 1000 euro, contro i circa 3000 necessari per un veicolo tradizionale.

Risparmio massimo con la ricarica domestica
Il confronto diventa ancora più evidente quando si considera il costo dell’energia rispetto al carburante. Un’auto elettrica permette di abbattere fino al 65% delle spese al chilometro, ma questo vantaggio si manifesta pienamente solo quando la ricarica avviene a casa, dove il prezzo dell’elettricità è più basso rispetto alle colonnine pubbliche.
Molti proprietari lo confermano: «Non mi aspettavo di risparmiare così tanto», racconta chi ha confrontato i propri consumi domestici con le vecchie spese di benzina. Con una gestione media stimata in circa 2500 euro nei primi tre anni, contro i 9000 necessari per un’auto a benzina, la convenienza appare netta. La condizione chiave è proprio la ricarica privata, che trasforma l’elettrico in un investimento a ritorno rapido e tangibile.