Multa del finestrino: da ora abbassarlo così ti costa 2.000€ | La legge è cambiata da poco

Multe per finestrino alzato (Canva-Shutterstock foto) - www.vehiclecue.it
Questa Legge ha fatto la sua comparsa soltanto poche settimane fa. Gli automobilisti ne sono all’oscuro: sta mietendo “vittime” su “vittime”
Le leggi correlate al Codice della Strada sono soggette a variare con molta frequenza, annuale o addirittura semestrale, proprio per via della dinamicità che da sempre contraddistingue la circolazione dei veicoli su strada.
Innanzitutto, le modifiche sono da attribuire all’evoluzione che le tecnologie e i sistemi impiegati direttamente sulla carreggiata sono soggetti ad affrontare, che si tratti di motoveicoli, monopattini, biciclette o quattro ruote.
La sicurezza stradale, poi, è un argomento sempre attuale, che merita di essere attenzionato in modo opportuno come priorità assoluta nel discorso, spingendo le istituzioni e i governi a spendersi con frequenza sulla disposizione di indicazioni rinnovate, allo scopo di aumentare la percezione generale della stessa dal punto di vista di pedoni e veicoli.
Limitazioni più severe, pene inasprite rispetto alla commissione di una data violazione, sono infatti segnali chiari che testimoniano come la volontà generale sia quella di aumentare la consapevolezza tra i fruitori delle strade.
Un inasprimento deciso
La recente entrata in vigore del D.L. n.116, avvenuta lo scorso 9 Agosto 2025, ha segnato l’introduzione effettiva di alcune disposizioni volte a punire in modo severo, estremamente inasprito rispetto a quanto precedentemente in vigore, circa il comportamento degli automobilisti consistente nell’abbandono di rifiuti lanciati dal finestrino quando l’auto si trova in corsa.
Oltre che rappresentare, certamente, un gesto incivile, che denota un senso di rispetto per la comunità carente o totalmente assente, gli automobilisti che se ne rendono protagonisti possono, da adesso, rischiare di subire conseguenze gravi per le proprie azioni. Secondo quanto stabilito precedentemente dalla Legge, una simile inosservanza poteva essere sanzionata soltanto se l’automobilista veniva sorpreso sul fatto a commettere la violazione da parte delle Forze dell’Ordine, portando questa eventualità a trasformarsi in un evento estremamente raro.

Sanzioni a tappeto, sempre più severe
Ma adesso non è più così, anche perché le immagini valide per poter convalidare la sanzione risultano essere persino quelle catturate da telecamere o impianti di videosorveglianza, che possono garantire l’identificazione del veicolo e del soggetto in modo inequivocabile, rendendo possibile comminare la pena corrispondente anche a giorni di distanza dal fatto commesso. Nel caso in cui dovesse trattarsi di rifiuti “di minima entità”, come nel caso di un banale mozzicone di sigaretta, la sanzione massima possibile da infliggere risulta essere pari a 1.188 euro, che aumentano fino alla forbice compresa tra i 1.500 e i 18.000 euro nel caso in cui ad essere abbandonati sulla carreggiata dovessero essere, ad esempio, lattine di alluminio o bottiglie di vetro, purché le stesse non rappresentano un pericolo per i fruitori della strada.
In caso contrario, infatti, si rischia la reclusione dai 6 mesi fino ai 7 anni e nelle circostanze più gravi, ritenute possibili di assumere rilevanza penale, l’ulteriore step potrebbe essere rappresentato dalla sospensione fino a 6 mesi della Patente di Guida, con rischio di confisca nel caso in cui il mezzo di trasporto a bordo del quale si trovava il soggetto reo di aver commesso la violazione dovesse risultare aziendale. A scriverlo è Brocardi.it.