Codice della strada: se parcheggi qui prendi 900€ di multa | Cambiata da pochissimo la legge, da ora ti scuoiano

Parcheggio e multa (Canva-Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Il CdS non fa più sconti a nessuno. Le regole sulla sosta diventano sempre più stringenti: non rispettarle significa assicurarsi una sanzione
Sulla carreggiata esistono numerose disposizioni volte a regolare la possibilità per i mezzi di trasporto di sostare o meno all’interno di una determinata area, in prossimità di ingressi, rampe, marciapiedi, al fine di impedire che un dato comportamento possa causare limitazioni nella circolazione altrui.
Ed effettivamente, se andiamo a passare in rassegna i comportamenti degli automobilisti che si trovano quotidianamente impegnati nell’enorme sfida del traffico cittadino, tra caos, mezzi pubblici, ZTL e parcheggi a pagamento, sarà possibile attenzionare un dato specifico.
Malgrado le numerose leggi vigenti e le sanzioni che corrispondono alle infrazioni commesse, infatti, il numero di situazioni controverse, nelle quali le forze dell’ordine si trovano costrette a disporre multe, ma anche disposizioni più severe, è molto elevato.
Certo, si tratta per la maggior parte di infrazioni di piccolissimo conto, che in alcuni casi sono irrisorie a tal punto da non causare nemmeno un ostacolo sulla carreggiata, rispetto alla circolazione degli altri veicoli, ma che figurano comunque come meritevoli di una sanzione esemplare.
Inosservanze spaventosamente frequenti
Vi sarà probabilmente capitato di osservare, navigando sul web, un’immagine possedente un forte significato simbolico, quella mostrante una schiera di carrozzine tradizionalmente impiegate da soggetti diversamente abili parcheggiate direttamente sulle strisce blu, ossia sui parcheggi a pagamento presenti nei centri città, ma non soltanto.
Si è trattato, ovviamente, di un gesto provocatorio, volto ad evidenziare come, molto frequentemente, siano proprio i disabili a dover fare fronte all’impossibilità di posizionare i propri veicoli nelle aree di sosta designate, quelle evidenziate dall’icona della carrozzina, poiché già occupate dai veicoli appartenenti a soggetti che, effettivamente, non sempre dimostrano possedere disabilità certificate.

Cosa cambierà nel concreto?
Per questo, una nuova indicazione del Codice della Strada disporrà sanzioni estremamente più salate nei confronti di tutti coloro che invaderanno in modo improprio i parcheggi per disabili, producendo un raddoppiamento diretto sull’ammenda, precedentemente disposta all’interno di una forbice compresa tra i 168 e i 672 euro per gli autoveicoli, e tra 40 e 163 per i motocicli. Allo stato attuale, invece, il massimo disposto nei confronti di un automobilista che non rispetta l’area di sosta designata ai disabili può raggiungere addirittura i 990 euro, mentre per i motociclisti la soglia massima è rappresentata da 338 euro.
Stando, inoltre, ad una sentenza con cui si è pronunciata la Corte di Cassazione, se ad essere occupato è non soltanto un parcheggio per disabili, ma per di più privato, la sanzione finale risulterà significativamente più elevata. Il rispetto per il diritto che vige nei confronti di questi utenti della carreggiata deve sempre essere osservato, al fine di dimostrare il proprio senso civico, evitando di essere soggetti ad un’invalidante sanzione. Lo scrive Derapate.it