Auto usata, con questo trucchetto ti costa 3.000€ in meno: il concessionario è obbligato a farti lo sconto | Fai l’affare della vita

Usato 3000 auto

Potete abbattere il prezzo (canva.com) - www.vehiclecue.it

Il valore delle auto usate si abbassa di 3.000 euro: secondo il Daily Mail è un’occasione per gli acquirenti!

Nell’immaginario collettivo, acquistare un’auto di seconda mano è spesso visto come un equilibrio tra quello che si desidera e ciò che si deve avere.

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Alcuni optano per questa scelta per risparmiare, altri per comodità e altri ancora per trovare un affare che unisca qualità e risparmio. Tuttavia, il settore dell’usato è pieno di fattori che possono influenzare notevolmente il costo finale.

Le condizioni del veicolo, il chilometraggio, le cure fornite e anche le abitudini del precedente proprietario sono elementi che influenzano il prezzo reale di un’automobile usata.

In questo scenario emerge un aspetto frequentemente trascurato, ma che può comunque rappresentare un vantaggio economico inaspettato per gli acquirenti.

Una tendenza “favorevole”

Come segnalato dal Daily Mail, una delle questioni maggiormente sfavorevoli per il valore di rivendita di un’auto è il fumo di sigaretta presente nell’abitacolo. L’odore persistente, difficile da rimuovere del tutto, insieme ai segni lasciati da bruciature o ceneri, aiuta a ridurre notevolmente il valore del mezzo. Gli acquirenti tendono a vedere le auto precedentemente possedute da fumatori come meno attraenti, e questo si traduce in un abbassamento del prezzo di mercato.

Gli esperti indicati dal giornale britannico, riferendosi alla loro moneta, evidenziano che la presenza di fumo nell’abitacolo può ridurre il valore dell’auto anche di 3. 000 euro. Si tratta di una somma importante, che i concessionari spesso sono obbligati a riconoscere tramite sconti pur di completare la vendita. Per chi acquista, questo rappresenta un’occasione reale: a parità di condizioni di manutenzione e tecniche, una macchina appartenuta a un fumatore potrebbe avere un prezzo notevolmente inferiore rispetto a un’auto simile non soggetta al fumo.

Sigaretta auto
Non importa a tutti (canva.com) – www.vehiclecue.it

Non solo odore

Come spiega il Daily Mail, il fenomeno non si limita solo all’odore, ma interessa anche il funzionamento dei sistemi di climatizzazione e dei rivestimenti interni, che possono trattenere a lungo le particelle derivate dalla combustione delle sigarette. Anche una pulizia approfondita e professionale non sempre riesce a rendere l’abitacolo perfettamente neutro, il che spiega il consistente deprezzamento.

A questo proposito, una recente analisi dei dati dell’ONS ha rilevato che nel Regno Unito si è registrato un calo del 26% dei fumatori a livello nazionale tra il 2011 e il 2022, con un tasso attuale di fumatori a livello nazionale pari al 12,9%. La fascia d’età con la più alta prevalenza di fumatori è quella compresa tra i 25 e i 34 anni, secondo una ricerca condotta dal negozio online di sigarette elettroniche Go Smoke Free. Inoltre, nel 2022, il 16,3% delle persone di età compresa tra i 25 e i 34 anni è fumatore, con una diminuzione del 36% rispetto al 2011, quando la percentuale di fumatori in questa fascia d’età era del 25,8%.