L’UE l’ha approvata: nuova maxi tassa per gli automobilisti | Questa volta è una cannonata al cuore: paghi il 35% in più

Auto cinesi UE

Rincari UE, ecco verso chi (DepositPhotos) - VehicleCUE

L’Unione Europea sta preparando una nuova tassa per gli automobilisti del Vecchio Continente: cosa sapere e come evitare rincari

Negli ultimi ultimi mesi l’Unione Europea ha intensificato la sua azione regolatoria sul settore automotive, spingendo con forza verso una transizione ecologica che, però, sembra diventare ogni giorno più onerosa per i cittadini.

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Le direttive si si moltiplicano, le regole diventano più stringenti e, inevitabilmente, anche i costi per i produttori e per gli automobilisti stanno aumentando. Ciò colpisce particolarmente le auto elettriche, in passato viste come il futuro, ma ora sempre più un lusso per pochi.

L’ultima misura in ordine di tempo è un vero e proprio colpo al cuore per il mercato europeo: l’UE ha approvato una maxi tassa su alcune auto, con rincari che superano anche il 35%.

Ma quali sono le case automobilistiche colpite da questi dazi europei? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.

UE, ecco il rincaro per gli automobilisti

La notizia del rincaro ha scatenato pareri contrastanti. Da una parte c’è chi difende la decisione, sostenendo la necessità di equilibrare la concorrenza, dall’altra c’è chi invece parla di una mossa che metterà in ginocchio le famiglie europee interessate alla mobilità elettrica a basso costo.

Secondo quanto riportato da rinnovabili.it, alcune tra le principali case automobilistiche cinesi hanno già fatto ricorso contro la decisione dell’Unione Europea di applicare dazi punitivi. I colossi coinvolti sono BYD, Geely e soprattutto SAIC, uno dei principali esportatori verso l’Europa. La Commissione Europea, infatti, ha deciso di imporre dazi molto alti su alcuni veicoli, accusando le aziende cinesi di beneficiare di sussidi statali che falsano la concorrenza. SAIC, in particolare, si è vista applicare una delle tasse più elevate, che supera il 35%. Le altre due, BYD e Geely, non sono state risparmiate, ma hanno ricevuto dazi leggermente inferiori.

Auto tassa
Rincari UE, attenzione al prezzo delle auto ora (DepositPhotos) – VehicleCUE

Prezzi alle stelle per i rincari: quali sono le conseguenze?

Le conseguenze di questa decisione saranno pesanti per il mercato. I dazi andranno infatti a gravare direttamente sul prezzo finale dei veicoli cinesi, che fino ad oggi erano considerati un’opzione accessibile per entrare nel mondo dell’elettrico.

Per molti automobilisti europei, questo significa una sola cosa: addio alla possibilità di acquistare un’auto elettrica a basso costo. Con rincari che possono superare anche i 5.000 euro a veicolo, molte famiglie rinunceranno alla transizione verde, rallentando l’intero processo di decarbonizzazione. Insomma, qualcosa dovrà cambiare altrimenti si rischia di bloccare un mercato già stagnante.