Fari, stravolta la legge: da oggi LED illegali, cambiare lampadina è reato | Il nuovo decreto

Auto con fari blu (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Auto con fari blu (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Una decisione che cambia le regole per un dettaglio che spesso ignoriamo, riguardante i fari dell’automobile.

Negli ultimi anni le macchine sono diventate dei piccoli computer su ruote. Cioè, ormai c’è davvero di tutto: sensori ovunque, frenate automatiche, schermi che sembrano tablet… Però, tra tutte queste novità, ci sono componenti che continuiamo a dare per scontati. Tipo i fari.

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Eppure, anche qualcosa di così “banale” può scatenare un bel casino se non rispetta certe regole. Perché no, non tutto quello che è tecnologico è automaticamente legale. Parliamo proprio dei fari, sì, quelli davanti all’auto.

In pochi ci fanno caso, ma sono tra gli elementi più importanti per la sicurezza, soprattutto di notte. Cambiare una semplice lampadina può sembrare roba da niente, ma ci sono dei casi in cui può trasformarsi in un problema piuttosto serio. Non è solo questione di visibilità: entra in gioco anche la legge.

Sempre più gente personalizza la propria auto, magari per renderla più “moderna” o semplicemente per risparmiare. E uno degli interventi più gettonati è proprio la sostituzione dei fari classici con versioni LED. Costano poco, durano tanto e fanno più luce. Però—e qui arriva il punto—molti non sanno che installare un faro non originale può andare contro le norme, anche se è fatto “per migliorare”.

Regole sempre in movimento

Il problema è che le regole non sempre riescono a stare al passo con l’evoluzione delle auto. Quindi ti ritrovi con una macchina super tecnologica… ma non omologata. E qui nasce il problema. Perché anche un dettaglio minuscolo come una lampadina diversa può far scattare multe o addirittura sanzioni più pesanti.

Ovviamente la notizia ha fatto infuriare un sacco di automobilisti, ma le autorità hanno chiarito: la priorità è la sicurezza. I fari “non regolari” possono creare riflessi fastidiosi, abbagliare chi guida in senso opposto e diventare pericolosi. Ecco perché questa stretta non è solo una questione tecnica, ma un modo per evitare guai più grossi. E chissà, magari altri stati seguiranno l’esempio.

Fari auto (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Fari auto (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Una mossa che ha spiazzato un po’ tutti

Nel Massachusetts hanno deciso di mettere un freno a questa tendenza. Non a tutti i fari, ma a quelli LED aftermarket—cioè quelli comprati a parte e montati dopo, spesso fai-da-te. Da ora in poi, non si può più cambiare solo la lampadina, serve che tutto il sistema del faro sia certificato come unico. Sembra una pignoleria, ma per la legge è fondamentale. Infatti, la normativa si basa su regole federali che già esistevano (ma che nessuno sembrava prendere troppo sul serio).

Modificare anche solo una parte del faro significa rompere l’omologazione originale. In altre parole? Quel LED che hai montato perché “fa più luce” potrebbe costarti caro. E no, non è uno scherzo. Come raccontato da El Universo, il Massachusetts è diventato ufficialmente il primo stato a vietare l’uso dei LED di ricambio non certificati. Chi continua a usarli? Multa. E se sei sfortunato, ti bloccano pure l’auto. Ah, e non puoi nemmeno cambiare la lampadina se non sostituisci l’intero blocco fari originale. Roba da matti.