Patente, arriva la conferma: da oggi la rinnovi 1 volta ogni 40 anni | Guidi finché campi senza passare dal medico

Addio rinnovo patente (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Addio rinnovo patente (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Una vicenda ai limiti dell’assurdo riporta al centro il tema delle regole alla guida e soprattutto della patente.

Chi guida da anni – magari da una vita intera – tende a pensare che, tutto sommato, quel documento in tasca sia una formalità. Ti ci abitui, lo rinnovi quando serve, lo dimentichi persino lì nel portafogli. Eppure, proprio quella “formalità” è ciò che distingue un automobilista regolare da… be’, da tutto il resto.

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Ci sono regole che sembrano così scontate da passare inosservate. Il problema è che, in mezzo alla routine, spesso ci si dimentica del perché esistano certi obblighi. Visite mediche, scadenze, bolli, revisioni. Noiosissimi, certo.

Però fanno parte di un sistema che – almeno sulla carta – serve a garantire che chi guida sia in grado di farlo in sicurezza, per sé e per gli altri. E se tutto questo venisse completamente ignorato? No, aspetta… totalmente ignorato per decenni?

In certi luoghi, quelli dove tutti si conoscono e la strada è “di casa”, capita che i controlli siano meno frequenti, o comunque percepiti come meno necessari. È come se le regole si piegassero alla consuetudine. Ma è proprio lì che possono spuntare storie assurde, al limite del surreale. Perché poi, basta un controllo, un alt improvviso, e si scoprono situazioni fuori da ogni logica.

Casi incredibili

Negli ultimi tempi, le autorità locali stanno puntando molto di più sul controllo del territorio. E lo fanno anche perché, pur sembrando rari, i casi di irregolarità stanno diventando tutt’altro che eccezioni. Quando saltano fuori, fanno rumore, eccome. Anche solo per il fatto che nessuno se lo aspetterebbe, nemmeno chi ci lavora tutti i giorni.

Il sindaco non ha usato mezzi termini. Episodi del genere, secondo lui, sono in aumento, e servono misure serie. “Ci vuole tolleranza zero”, ha dichiarato, aggiungendo che la sicurezza di chi rispetta le regole va tutelata. In fondo, la vicenda ha dell’incredibile… ma, purtroppo, non è un caso isolato.

Patente (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti foto) - www.vehiclecue.it
Patente (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti foto) – www.vehiclecue.it

Quello che nessuno si sarebbe aspettato

Succede a Cremeno, nel lecchese. Due uomini, entrambi sulla sessantina, vengono fermati in momenti diversi. Tutto normale, all’apparenza. Ma no: nessuno dei due aveva mai conseguito la patente. Zero. Uno dei due si è fermato senza problemi, l’altro invece ha deciso – boh, male – di tentare una fuga rocambolesca. Inseguimento, fermo, controllo. E lì salta fuori tutto.

Secondo quanto riportato da Today.it, il secondo “fuggitivo” guidava anche senza assicurazione, né revisione. Cioè, un disastro. Alla polizia ha detto che da giovane aveva il foglio rosa. Come se bastasse per guidare per quarant’anni indisturbato. I vigili, va da sé, non hanno riso. Anzi. Il comandante della polizia locale ha definito la situazione “incredibile”, spiegando come una violazione così grave fosse andata avanti per decenni senza che nessuno se ne accorgesse. Eppure, grazie ai controlli, alla fine è venuta a galla. Una specie di paradosso, ma reale. “Il presidio costante funziona”, ha detto.