Posto di blocco, “senza adesivo non può circolare”: da oggi è OBBLIGATORIO | Lo danno in Motorizzazione

Discussione al posto di blocco (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Discussione al posto di blocco (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Obbligo importante in strada: cosa rischia chi viaggia senza il giusto adesivo e perché i controlli diventano sempre più rigidi.

Negli ultimi anni si è parlato tantissimo di sicurezza stradale, e non a caso. Controlli più serrati, nuove regole, multe più pesanti: tutto per cercare di ridurre i rischi. Però non è solo una questione di sanzioni, ma di far sì che la circolazione sia più ordinata e tranquilla per tutti.

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Anche quei dettagli che sembrano poca roba, in realtà, finiscono per avere un peso decisivo. Quando si pensa al Codice della Strada, la mente corre subito a divieti e limiti, ma spesso si dimentica che tante regole servono prima di tutto a comunicare informazioni.

Alcuni simboli e segni sul veicolo sono come un linguaggio visivo che permette agli altri automobilisti di capire subito le condizioni. Un adesivo ben messo non è solo burocrazia, è anche prevenzione. I posti di blocco sono proprio il momento in cui queste piccole verifiche saltano fuori.

L’agente non guarda soltanto patente e assicurazione: osserva il mezzo, controlla se tutto è a norma, anche ciò che per il conducente può sembrare un particolare insignificante. Basta una svista e ci si ritrova con una multa da pagare, senza troppe discussioni.

Condizioni importanti

E il punto è che non tutti sanno davvero cosa dice la legge. Ci sono obblighi meno conosciuti che però la normativa considera fondamentali. Ed è lì che capita la sorpresa: pensi di essere in regola, ma manca quel dettaglio. In questi casi essere informati è l’unico modo per evitare seccature e soprattutto fermate forzate.

Chi arriva a un posto di blocco senza questi adesivi rischia guai seri. Le forze dell’ordine possono fermare il mezzo e vietarne la circolazione finché non viene messo in regola. Insomma, quello che sembra un dettaglio minore è in realtà una condizione essenziale per poter viaggiare.

Camion in strada (Pixabay foto) - www.vehiclecue.it
Camion in strada (Pixabay foto) – www.vehiclecue.it

L’obbligo e cosa comporta

Tra le tante norme che regolano la vita dei veicoli su strada, ce ne sono alcune che toccano in modo particolare i mezzi pesanti. Non si parla solo dei limiti di velocità standard, ma anche di “etichette visive” che devono essere applicate e rispettate senza eccezioni. Servono a dare uniformità e a rendere subito chiaro agli altri automobilisti il comportamento del mezzo. L’articolo 142 del Codice della Strada è chiaro: i veicoli destinati al trasporto di merci devono avere segnali che mostrano i limiti massimi consentiti. I mezzi militari sono esclusi, ma per tutti gli altri vale la regola.

E la posizione degli adesivi non è a caso: devono essere messi in punti precisi della carrozzeria, sempre ben visibili. Nel concreto, bisogna avere due adesivi distinti: a sinistra quello per la velocità massima nelle strade extraurbane e a destra quello per l’autostrada. Non è una scelta estetica, ma un obbligo fissato che vale per tutti. Se il veicolo ha un rimorchio, i segnali vanno piazzati dietro, direttamente sul rimorchio stesso.