Eccesso di velocità: multe in base al reddito | Passa la riforma, la svolta accoppa ricchi

Multe folli

Multe folli (Shutterstock foto) - www.vehiclecue.it

Riforma sostanziale anche per quanto concerne le multe. Cambia tutto dal punto di vista dei conducenti. Ecco cosa sapere

Tra le violazioni in assoluto più comuni rilevate sulle strade d’Italia spiccano senza dubbio i superamenti dei limiti di velocità. Il Codice della Strada, infatti, dispone un tetto massimo in km/h che non deve essere superato: ciò nonostante, sono sempre in molti a mancare il rispetto della regola.

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I limiti generalizzati impongono che nei centri abitati la velocità di marcia massima da raggiungere corrisponda a 50 km/h, che aumenta a 110 km/h sulle strade extraurbane principali, altresì note come superstrade, fino a raggiungere i 130 km/h, esclusivamente sulle autostrade.

Le sanzioni corrispondenti al superamento dei limiti variano e aumentano in base ai km/h di eccedenza rispetto alle norme vigenti su un determinato tratto stradale. arrivando addirittura a 3.382 euro come pena pecuniaria più severa in assoluto.

Questa eventualità si palesa unicamente in presenza di un grave superamento, eccedente addirittura i 60 km/h rispetto al limite generale, ai quali si aggiungono anche la decurtazione di ben 10 punti dalla patente e la sospensione fino a 12 mesi del documento.

L’incredibile avvenimento

E’ recentemente iniziata a circolare la notizia diffusa dal portale d’informazione svizzero tio.ch, che vede come suo protagonista un cittadino multimilionario con residenza a Losanna soggetto ad una condanna monstre a fronte di un’infrazione non poi così grave.

Si tratta, nello specifico, di un uomo francese, residente però proprio nel Cantone elvetico, oltretutto da ormai circa due decenni, noto proprio per il suo elevatissimo reddito, che lo ha condotto ad essere tra le 300 figure più ricche del Paese intero, stando a quanto reso pubblico dalla rivista Bilanz.

Disposizioni del giudice
Disposizioni del giudice (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Conseguenze nemmeno ipotizzabili

L’uomo si trovava a bordo della sua vettura percorrendo un tratto possedente un limite massimo di velocità pari a 50 km/h ed era stato pizzicato a viaggiare ad un’andatura media corrispondente a 77 km/h; era l’Agosto 2024 e il superamento di “soli” 27 km gli era costato addirittura 90.000 franchi, frutto di una pena pecuniaria corrispondente a 80.000 franchi, ai quali si aggiungeva anche un’ammenda immediata dal valore di 10.000, con avvertimento rappresentato proprio dalla sospensione, indicante un eventuale inasprimento della sanzione in caso di recidiva.

A fare specie sono proprio le disposizioni valide nel Canton Vaud, dove chi non ha possibilità di procedere al pagamento delle multe rischia addirittura la reclusione, vista la necessità di scontare la propria pena, mentre chi possiede una riserva ingente di denaro si trova a pagare un’ammenda allineata con le proprie capacità finanziarie. I giudici del Cantone, infatti, stabiliscono gli importi di cittadino in cittadino, proprio in relazione alle condizioni personali ed economiche degli stessi.