“Alla mia età non me l’aspettavo proprio”: migliaia di patenti riconsegnate in questura | L’avviso sta arrivando a tutti

Patente anziani auto (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Oltre quest’età tantissime patente ritirate in questura: che cosa succede dopo la soglia di anzianità per i guidatori.
C’è chi alla guida si sente ancora lo stesso di vent’anni fa, e chi invece nota che i riflessi non sono più quelli di una volta. In ogni caso, prima o poi arriva il momento di chiedersi fino a quando restare al volante. Una domanda che può nascere dopo un piccolo spavento, una discussione in famiglia o semplicemente guardando il calendario.
Per molti, la patente è sinonimo di libertà: poter partire senza preavviso, accompagnare i nipoti o fare la spesa senza orari. Per altri, col passare degli anni, diventa un impegno gravoso, fatto di attenzione costante e reazioni pronte che non sempre si sentono di garantire.
Non esiste una data precisa in cui qualcuno ti dica di fermarti. La decisione può essere personale, maturata in silenzio, o arrivare in modo inaspettato per un motivo esterno. In ogni caso, non è mai un passo leggero, perché significa cambiare abitudini radicate e ridisegnare la propria idea di autonomia.
C’è chi, pur sentendosi sicuro, sceglie di ridurre i viaggi lunghi o evitare la guida notturna. E c’è chi preferisce passare il testimone, affidandosi a mezzi pubblici o a un passaggio di un familiare. Il momento giusto non è uguale per tutti e spesso non è davvero scelto, ma imposto dalle circostanze.
Quando l’età diventa un fattore al volante
In Spagna, un’analisi condotta da MAPFRE e dalla Dirección General de Tráfico ha cercato di capire quando gli automobilisti senior decidono di dire basta. Il dato che colpisce è che l’età media di abbandono della guida è di 75 anni, sia per uomini che per donne, con una leggera tendenza femminile a fermarsi prima. Come riporta 20minutos, il 45% degli over 65 che rinunciano lo fanno per motivi involontari, mentre il 14% confessa di provare imbarazzo alla guida.
Le regole cambiano con l’età: dai 65 anni la patente va rinnovata ogni cinque anni, e dai 70 ogni due, con controlli medici e psicotecnici che valutano vista, udito, riflessi e capacità cognitive.

Le regole e i motivi dietro la scelta di fermarsi
Non esiste un limite di legge per dire addio alla patente, ma controlli più frequenti diventano la norma man mano che gli anni passano. Per alcuni, queste verifiche sono una conferma di idoneità; per altri, il momento in cui accettare di chiudere un capitolo.
Il rapporto spiega che molti automobilisti smettono perché non si sentono più sicuri, a volte per un calo di fiducia, altre per malattie croniche o terapie che incidono sulla prontezza. In altri casi, è la comodità a fare la differenza: autobus, treni e passaggi in famiglia diventano il nuovo modo di muoversi, lasciando che la patente resti un ricordo di viaggi e libertà passata.