Multe, non le prendi più col trucchetto dell’asciugamano: se lo vedono qui non possono dirti nulla | Tutto previsto dal cds, è legge

Mai più multe (Canva-Shutterstock foto) - www.vehiclecue.it
L’ultimo trucco sbarca su strada. E’ fondamentale per far comprendere alle forze dell’ordine e agli altri guidatori le tue intenzioni
Nonostante molti automobilisti siano continuamente alla ricerca di trucchetti che possano, almeno sulla carta, permettere loro di evitare multe, in maniera non sempre limpida, questo comportamento non è affatto indicato.
L’unico modo che si ha, restando nel pieno della legalità, per scampare alle sanzioni comminate dal Codice della Strada, è ovviamente quello di restare in linea con le direttive stesse.
Il rispetto dei limiti di velocità, dunque, è il primo passo per evitare di trovarsi recapitato un bel verbale, completo di somma necessaria da versare, in corrispondenza dell’infrazione commessa.
Ovviamente, tra gli altri comportamenti basilari ai quali attenersi spiccano l’impiego regolare delle cinture di sicurezza, evitare l’utilizzo dello smartphone alla guida, anche nel corso della sosta al semaforo, e, a proposito di semafori, evitare il passaggio con il rosso.
In cosa consiste?
Una strana pratica, individuata nello specifico sulle strade degli Stati Uniti d’America, che consiste nel posizionare una sorta di bandiera bianca o asciugamano sugli specchietti retrovisori esterni. Si tratta di un messaggio rivolto sia agli altri fruitori della strada, sia agli agenti di Polizia impiegati sull’asfalto, in modo da far capire agli stessi che l’automobile in sosta non sia abbandonata, bensì soltanto in panne, con il legittimo proprietario allontanatosi al fine di cercare aiuto o comunque di trovare una soluzione.
Non si tratta di un’iniziativa nata di puro pugno dagli automobilisti, bensì di un segnale presente addirittura nel manuale di guida della Carolina del Nord, che per questo può assumere significati differenti tra i vari 50 Stati. Spostandosi in Minnesota, soltanto per fare un esempio, la “bandiera bianca” sullo specchietto laterale indica il sopraggiungimento di un problema di salute per il conducente, costretto a fermarsi. E se, invece, il telo, la busta o la bandiera bianca dovessero comparire mentre il veicolo sta compiendo la propria marcia?

Dove non è raro vederlo applicato?
Presumibilmente con tale gesto si vorrà indicare la presenza a bordo di un passeggero che necessità immediatamente di recarsi presso un ospedale, abilitando l’automobilista ad avere la precedenza rispetto agli altri veicoli, esattamente come le ambulanze con sirene e lampeggianti nei casi di emergenza, quando il malato o l’infortunato sta venendo trasportato presso la struttura dove riceverà le cure. E per quanto riguarda l’Europa?
Questa pratica risulta essere particolarmente diffusa in Spagna, quando un dato veicolo viene impiegato come vero e proprio mezzo di soccorso: un po’ una circostanza analoga rispetto a quella appena citata, quando una normale autovettura ha necessità incombente di trasformarsi, almeno momentaneamente, in una sorta di piccola ambulanza, con possibilità, in linea con quanto disposto dal Codice della Strada, di suonare il clacson ad intermittenza o, per l’appunto, agitando un fazzoletto bianco per farlo comprendere agli altri, che procederanno ad agevolare il passaggio. Ovviamente, la condizione minima che ciascun automobilista, anche in circostanze di emergenza, dovrà rispettare, sarà l’essere ligio al Codice della Strada: nemmeno una situazione di incombenza assoluta salverà il guidatore da infrazioni commesse. Lo scrive ElMotor.