Non lasciarlo mai nel portabagagli: da ora ti arrestano e buttano la chiave | La legge è cambiata da pochissimo

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Mai nel bagagliaio (Canva-Freepik foto) - www.vehiclecue.it

Tutto può essere riposto al suo interno, ma questo proprio no. Le conseguenze sono gravissime: salasso senza eguali

All’interno del portabagagli è possibile inserire praticamente ogni cosa, ed è proprio questa la sua funzione imprescindibile per tutti i consumatori. Che si tratti di enormi valige o attrezzature sportive, la maggior parte delle vetture consentiranno di stiparle al suo interno.

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Chiaramente ciascun differente veicolo possiede delle dimensioni proprie ed è capace di vantare accessori diverse; ma in linea di massima la flessibilità dello spazio è sempre capace di rivelarsi uno dei punti a favore più interessanti dei portatagli.

Al fine di garantire sicurezza agli occupanti dell’abitacolo e al carico presente all’intero, necessario da trasportare, questo apposito spazio svolge un ruolo fondamentale, permettendo di organizzarsi in modo totalmente esente da criticità.

Comfort a servizio di autista e passeggeri, soprattutto quando il portabagagli deve essere impiegato nell’ambito di viaggi con una percorrenza particolarmente lunga.

Per molti una necessità

Probabilmente, soprattutto se viaggiate tanto, potrà esservi capitato di imbattervi in gatti o cani, soprattutto questi ultimi, all’interno delle macchine come veri e propri passeggeri, che scrutavano la strada circostante magari proprio affacciandosi dal portabagagli. In linea di massima veterinari ed esperti del comportamento animale indicano come quando i proprietari di un animale domestico hanno in programma di partire in vacanza, sarebbe più opportuno che gli amici a quattro zampe restino a casa, ovviamente nel caso in cui ci si riesca ad organizzare con parenti, amici, o addirittura pet sitter, che possano essere in grado di assistere gli animali, fornendo loro acqua e cibo quotidianamente.

Ma qualora non ci fosse possibilità alcuna di lasciare i propri animali a terze persone nel corso del periodo di viaggio, ecco che portarli con sé in vacanza appare come unica soluzione percorribile. In merito, sebbene i consigli indichino una strada totalmente diversa, è possibile scovare guide complete volte ad evidenziare gli accorgimenti necessari per condurre un’uscita in piena sicurezza, per noi e per l’animale.

Animale in auto
Animale in auto (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Valutazioni opportune

Il primo principio da seguire alla lettera è proprio una Legge: l’articolo 169 del Codice della Strada, infatti, abilita al trasporto del proprio animale domestico all’interno dell’abitacolo, a patto che lo stesso sia custodito all’interno di una gabbia apposita o comunque separato dai sedili impiegati dagli occupanti mediante una rete, con pena in caso di violazione fino a 275,10 euro di multa e il decurtamento di 1 punto dalla patente.

Per mantenere, dunque, gli animali a distanza adeguata rispetto all’interno dell’abitacolo, ci si può affidare o alle ben note reti di separazione, a patto che, specie parlando di cani, l’occupante abbia lo spazio adeguato all’interno del bagagliaio per muoversi. Un’alternativa sicuramente particolare, affascinante sotto un certo punto di vista, ma meno indicata, è quella correlata alla cintura di sicurezza per cani, fondamentalmente una pettorina legata al sedile, volta a fornire protezione adeguata all’animale in caso di impatto, con possibilità mai da trascurare che veda, però, lo stesso scagliato contro la parte posteriore del sedile anteriore se non fissata correttamente. A riportarlo in modo inequivocabile è BluVet.