Moto e due ruote: assicurazioni in rialzo e strategie contro i rincari

La stagione estiva riporta su strada milioni di motociclisti, ma anche un aumento della spesa media per le polizze RC moto. Dopo i picchi registrati a fine 2024, i premi sembrano essersi stabilizzati, ma restano alti rispetto a un anno fa in molte province italiane. L’incremento dei prezzi è legato a diversi fattori: dall’inflazione alle dinamiche stagionali, fino all’anzianità media del parco circolante che incide sui profili di rischio.
A giugno 2025, il costo medio di una polizza moto si attesta intorno ai 504 euro, con margini di differenza notevole in base all’offerta presa in esame. In particolare, i conducenti più giovani o i neopatentati possono trovarsi a pagare tariffe più alte, specialmente se il veicolo ha cilindrata contenuta o risulta molto datato.
Uno dei segmenti più esposti è proprio quello delle due ruote da 125 cc, utilizzate perlopiù in ambito urbano e dai giovanissimi perché si possono guidare a partire dai 16 anni. Per chi rientra in questo profilo, può essere utile valutare delle formule assicurative apposite, come quelle illustrate nell’apposita sezione dedicata all’assicurazione moto per 125 su Assicurazione.it dove è possibile trovare diverse assicurazioni e confrontarle per ottenere il preventivo più economico.
L’andamento dei premi: cali recenti ma quadro ancora instabile
Nel corso degli ultimi 12 mesi, i costi medi delle RC moto hanno vissuto una fase altalenante. Dopo un massimo a dicembre 2024 (oltre 550 euro), i premi sono scesi leggermente, mantenendosi però su livelli elevati rispetto agli anni precedenti. La variazione annuale tra giugno 2024 e giugno 2025 è pari a -1,90%, ma il confronto con l’intero semestre rivela un mercato ancora teso.
Questo andamento fa emergere un mercato assicurativo condizionato dal ritorno all’uso stagionale del mezzo, dal tasso di sinistrosità e dai costi di riparazione in crescita. A tutto questo si aggiunge l’effetto dell’età media dei veicoli assicurati, che spesso è molto alto. Un dato che suggerisce maggiore esposizione a guasti, con conseguenti rincari su base statistica.
Strategie per risparmiare: dalla sospensione stagionale alle formule a consumo
Al giorno d’oggi è possibile sfruttare una grande varietà di proposte contrattuali alternative a quelle già note. In particolare, è possibile ricorrere alle polizze sospendibili, le quali permettono di bloccare la copertura nei mesi invernali. Queste possono essere una soluzione ottimale per chi usa la moto solo in estate. È una soluzione molto richiesta, anche per le 125cc, spesso usate da studenti o lavoratori nei centri urbani.
Un’altra opzione da considerare è la polizza a consumo: si basa sui chilometri percorsi e premia gli utenti occasionali. In alternativa, le formule con franchigia elevata risultano più economiche nel premio annuo, a fronte di una partecipazione maggiore in caso di sinistro.
È poi importante valutare se aggiungere coperture accessorie come furto e incendio o infortuni al conducente: sono utili per veicoli di valore medio-alto o per chi parcheggia spesso in strada, ma non sempre necessarie su mezzi datati. I veicoli di cilindrata contenuta, tipo le 125cc, presentano costi assicurativi spesso superiori ad altre moto, proprio perché statisticamente associati a profili giovani o inesperti.
Per finire, restano valide le agevolazioni della cosiddetta RC familiare, la quale permette di ereditare la miglior classe di merito da un convivente. Una modalità utile soprattutto per i neopatentati.