Ufficiale Ministero dei Trasporti: precedenza solo a sinistra, la prima volta in Italia | Dovrai darla al contrario

Precedenza

Precedenza auto (Canva foto) - www.vehiclecue.it

Il Ministero dei Trasporti cambia le carte in tavola: adesso bisogna dare la precedenza solo a sinistra, tutte le novità.

C’è una cosa che ogni automobilista impara fin dai primi giorni di scuola guida: la precedenza non si discute, si rispetta. Ma se un giorno qualcuno decidesse di modificarla, magari invertendola in certi casi, saresti pronto a cambiare abitudini al volante? Alcuni segnali – non solo stradali – lasciano intuire che qualcosa stia accadendo, e potrebbe riguardare proprio il modo in cui ci muoviamo nelle nostre città.

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Il cambiamento, se mai arriverà, non sarà improvviso. Ma alcune trasformazioni nel paesaggio urbano stanno già modificando il nostro modo di guidare, spesso senza che ce ne rendiamo conto. Da anni, infatti, l’Italia sta sperimentando soluzioni che mirano a ridurre il traffico, migliorare la sicurezza e rendere le strade più intuitive. E in mezzo a tutto questo, la gestione delle precedenze sta diventando sempre più centrale.

C’è un elemento urbano, in particolare, che più di altri ha contribuito a riscrivere certe regole non scritte tra automobilisti: la svolta a destra, il dare la precedenza, il tempo d’attesa. Alcune città hanno iniziato da tempo a trasformare incroci in qualcosa di molto diverso.

Ed è proprio da lì che nasce una delle novità più interessanti degli ultimi anni. Anche se nessuna comunicazione ufficiale parla (ancora) di nuove regole nazionali sulla precedenza, i dati raccolti da tecnici e urbanisti raccontano una realtà già profondamente cambiata. E una città italiana, in particolare, ha raggiunto un primato inaspettato.

Una crescita continua che cambia la mappa delle città

Come riportato da Menshealth, in Italia sono state censite ben 18.172 rotatorie, suddivise in sei tipologie diverse a seconda del contesto e della dimensione. Questo dato ci posiziona al terzo posto al mondo, dietro a colossi come Francia e Regno Unito. La tendenza non sembra rallentare: in molte aree, queste infrastrutture stanno diventando uno standard.

Ma non si tratta solo di numeri: le rotatorie stanno modificando il nostro modo di vivere la strada. Eliminano semafori, semplificano incroci, riducono le attese. E inevitabilmente cambiano anche il modo in cui percepiamo la precedenza. In certi casi, la direzione da cui arriva un’auto non conta più come prima: l’ingresso è regolato da nuove dinamiche, più fluide, più intuitive… o forse più complesse?

Rotonda
Rotonda (Canva foto) – www.vehiclecue.it

Un record italiano inaspettato in provincia

Nel 2020, Martina Franca, in provincia di Taranto, ha conquistato un primato particolare: è risultata essere la città con più rotonde in rapporto alla popolazione e alla superficie. Con meno di 47mila abitanti, ha superato grandi metropoli come Roma e Milano, costruendo una rete di rotatorie fitta e strategica.

In questo piccolo comune, la circolazione ha assunto caratteristiche uniche. Le rotatorie non sono più solo incroci alternativi, ma veri e propri snodi che hanno modificato il concetto stesso di precedenza. Senza cambiare il Codice della Strada, hanno riscritto le abitudini dei guidatori.