400€ di multa se non togli dalla tua auto questo dispositivo | 9 volte su 10 non è nemmeno omologato

Multa polizia gancio (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Rischi pesanti per chi non rispetta le regole su un accessorio molto comune: multe da 400 euro per chi non è a norma.
In molte città italiane, capita spesso di vedere auto dotate di accessori non sempre indispensabili, ma scelti per praticità o estetica. Alcuni di questi strumenti, tuttavia, nascondono insidie legate a normative precise e poco conosciute, che possono trasformarsi in un vero problema per l’automobilista. Un dettaglio apparentemente banale può costare caro, soprattutto se ignorato o sottovalutato.
Spesso chi decide di aggiungere un accessorio alla propria vettura lo fa pensando esclusivamente alla funzionalità. Tuttavia, l’installazione di determinati dispositivi non è sempre libera, e richiede l’osservanza di regole tecniche e amministrative. Le sanzioni non si limitano solo alla multa: in alcuni casi può scattare anche il ritiro dei documenti del veicolo.
Molti automobilisti, ad esempio, montano accessori omologati in altri paesi europei pensando che siano automaticamente validi anche in Italia. In realtà, la normativa italiana prevede verifiche e collaudi specifici per certi componenti. Non basta che un dispositivo sia tecnicamente compatibile: deve anche risultare regolarmente registrato e approvato dalle autorità competenti.
Tra i dispositivi più sottovalutati in tal senso c’è un particolare elemento spesso lasciato montato anche quando non in uso. La sua presenza non autorizzata può causare sanzioni elevate, soprattutto se l’automobilista non è in grado di dimostrare che sia stato correttamente installato e approvato secondo le regole vigenti.
Attenzione ai dettagli nascosti sull’auto
Molti automobilisti scelgono di dotarsi di un gancio di traino, magari per trainare roulotte, rimorchi o portabici. In sé, il dispositivo è perfettamente legale, ma solo se rispetta alcuni requisiti ben precisi. Il problema nasce quando viene montato senza l’approvazione della Motorizzazione o da personale non qualificato. In questi casi, la legge parla chiaro.
Come riporta Motori Money, se il gancio non risulta collaudato o regolarmente assicurato, si rischia una multa superiore ai 400 euro, oltre al possibile ritiro del libretto di circolazione. Non si tratta di una semplice dimenticanza, ma di una violazione che può avere conseguenze gravi per la circolazione su strada.

Quel dispositivo va rimosso quando non serve
Non tutti sanno che il gancio di traino deve essere rimosso quando non è utilizzato e il veicolo non è omologato per tenerlo montato permanentemente. Tenerlo installato “a vuoto” può essere interpretato come irregolarità, soprattutto se non accompagnato da documentazione e assicurazione adeguate.
L’errore più comune è considerarlo un accessorio fisso, quando invece la sua permanenza è soggetta a regole molto precise. La legge tutela la sicurezza stradale anche in questi casi, e il mancato rispetto delle norme può comportare conseguenze amministrative pesanti, con multe che superano i 400 euro e rischi per la validità del libretto.