Patente B, da ora non basta più: per circolare con queste auto serve la B96 | La nuova integrazione a pagamento

Patente auto (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Serve davvero una nuova patente per questi veicoli? Le regole del Codice della Strada parlano chiaro: scopri i dettagli.
Chi viaggia spesso per sport o lavoro sa bene quanto possa essere prezioso l’uso di un carrello o di un rimorchio. Che si tratti di trasportare una barca, una moto o semplicemente più bagagli, questa soluzione offre flessibilità e praticità. Ma non tutti i rimorchi sono uguali, e neppure le regole che li riguardano.
Molti automobilisti pensano che la patente B sia sufficiente in ogni caso, ma in realtà la normativa prevede limiti ben precisi. Per esempio, i cosiddetti carrelli appendice sono considerati parte integrante del veicolo solo se rientrano in parametri specifici di peso e misure.
Oltre alle dimensioni, ciò che cambia radicalmente è la massa totale a pieno carico del complesso veicolare. Il Codice definisce con chiarezza le soglie oltre le quali un rimorchio non può più essere gestito con una semplice patente B. A influire non è solo il peso del carico, ma anche quello del veicolo trainante, e la somma può facilmente superare i limiti consentiti.
A questo si aggiungono limiti di velocità specifici: se l’auto è agganciata a un rimorchio, non può superare gli 80 km/h in autostrada e i 70 km/h sulle extraurbane. Una norma che riguarda tutti i “complessi di veicoli” tranne i carrelli appendice. Ma anche rispettando la velocità, il tipo di rimorchio trainato può rendere la patente B non più sufficiente.
Cosa cambia davvero rispetto a prima
Come chiarisce la Gazzetta Motori, la discriminante principale è il peso. Se il rimorchio non supera i 750 kg e la massa complessiva del veicolo con rimorchio resta sotto i 3.500 kg, la patente B è sufficiente. Ma nel momento in cui il rimorchio supera i 750 kg, serve un’estensione specifica della patente, e qui entra in gioco la B96.
Con la B96 è possibile condurre un’auto con rimorchio fino a una massa complessiva di 4.250 kg, aprendo possibilità che prima erano vietate ai titolari della sola patente B. L’aggiunta è utile soprattutto per chi utilizza rimorchi abitabili, attrezzature sportive o carichi pesanti.

I casi in cui la B non basta più
Il cuore della novità riguarda proprio la massa dei mezzi coinvolti. Quando il carico supera determinate soglie, la semplice patente B non permette più di circolare legalmente. Questo accade spesso nei viaggi con roulotte pesanti, trasporti di animali o utilizzo di rimorchi per lavoro. In questi casi, l’integrazione B96 diventa obbligatoria, anche se il rimorchio è omologato e assicurato correttamente.
L’errore più comune è pensare che basti rientrare nei limiti del singolo veicolo, ignorando che la legge considera la massa complessiva dell’intero complesso. Per molti, il passaggio alla B96 non sarà un ostacolo, ma un passaggio necessario per evitare multe e problemi assicurativi. La novità non è retroattiva, ma riguarda chi oggi decide di allargare le proprie possibilità di carico oltre i limiti della patente base.