Eccesso di velocità, da oggi le multe le cancelli così: basta inviare questo foglio in raccomandata | Non le paghi più

Multa cancellata eccesso di velocità (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Un documento può bastare per far decadere una multa: quando la legge riconosce il bisogno urgente. Scopri i dettagli.
Nel mare delle sanzioni stradali, alcune storie si distinguono non tanto per la gravità dell’infrazione, quanto per le circostanze singolari in cui sono nate. C’è chi riceve una multa per aver lasciato il finestrino abbassato, e chi viene sanzionato per guidare… un cavallo. Episodi tanto assurdi da sembrare leggende metropolitane, ma che sono accaduti davvero, tra il serio e il faceto.
La rigidità del Codice della Strada convive da sempre con la variabilità delle situazioni umane. E proprio in quella zona grigia, tra norma e buon senso, si inseriscono storie che diventano virali. Non è sempre la regola a prevalere: a volte, è il contesto a cambiare le carte in tavola, portando con sé decisioni inaspettate.
C’è qualcosa di profondamente umano in certe infrazioni. Non perché siano giuste, ma perché raccontano fragilità o momenti imprevedibili. Come quella coppia multata per atti osceni in un parco, o chi trasportava in auto una salma senza autorizzazione. In quei casi, la legge ha fatto il suo corso, ma altrove ha scelto di ascoltare prima di condannare.
Perché sì, può bastare un foglio – se firmato da un medico – per far cadere una multa. Non un trucco, ma un diritto riconosciuto quando la necessità è reale e documentata. È qui che il confine tra inflessibilità e umanità si fa più interessante, lasciando spazio a decisioni sorprendenti.
Quando il bisogno supera il codice
A volte si corre non per imprudenza, ma per necessità. È il caso emblematico di un automobilista nella provincia di Varese, multato per eccesso di velocità. Ma dietro quel comportamento c’era un’urgenza ben precisa: problemi di incontinenza dovuti a un intervento medico. Il certificato clinico, presentato a sostegno del ricorso, ha convinto le autorità a cancellare la sanzione.
Non si tratta di un’eccezione isolata. In alcune circostanze, la legge contempla quello che viene definito “stato di necessità”. È proprio ciò che ha permesso a un altro conducente, trovatosi nella stessa condizione, di veder riconosciute le sue ragioni. Quando la prova è chiara, la multa può cadere.

Il foglio che cambia tutto
Un esempio particolarmente curioso arriva da Treviso, dove un notaio non si è fermato all’alt dei carabinieri. Non per ribellione, ma per un’urgenza fisiologica che non poteva attendere. Ha tirato dritto fino a un bar, ha fatto ciò che doveva, e solo dopo ha spiegato la situazione. Il certificato medico ha fatto il resto. La sanzione, inizialmente elevata per fuga all’alt, è stata annullata.
Come riporta Ti Lancio News, è bastata una raccomandata con il giusto incartamento per trasformare una violazione in un caso archiviato. Non una scappatoia, ma un meccanismo legale che tutela chi agisce in condizioni di reale emergenza. Quando il bisogno è autentico, anche il codice sa ascoltare.