Ultima ora limiti di velocità, approvati i 160 orari: se hai uno di questi veicoli puoi sfrecciare come un missile | Fine degli autovelox

Auto corre veloce (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Ora puoi davvero superare ogni limite: la nuova velocità ha un nome ben preciso (e non è quello che ti aspetti).
Nel mondo dei mezzi sta succedendo una roba strana: oggi sembra che la parola d’ordine sia spingere al massimo. Ci sono progetti che sembrano usciti da un videogioco futuristico, e invece sono lì, reali, con specifiche che fanno impallidire pure certe supercar.
Superare certi limiti, una volta considerati impossibili, è diventato l’obiettivo di aziende piccole ma toste. E spesso queste idee arrivano da chi, fino a ieri, lavorava nel mondo delle corse. Sì, esatto: gente che progettava auto da Formula 1 e ora si dedica ad altro.
La curiosità attorno a questi “missili urbani” cresce ogni giorno. Non solo tra i fanatici della velocità, ma anche tra chi si occupa di regolamenti, sicurezza e perfino urbanistica. Perché poi c’è il solito problema: se un mezzo può andare così veloce, dove lo metti? E soprattutto: chi può usarlo?
Malgrado le mille restrizioni c’è chi va avanti. Non per vendere milioni di pezzi, ma per mostrare cosa si può fare se si tolgono i freni (letteralmente e non). Alcuni modelli sono talmente estremi che sembrano più pezzi da museo che veicoli veri. E invece corrono eccome.
Un’idea fuori dal comune, spinta da menti da corsa
Tutta questa storia parte dal Regno Unito, da una startup fondata da ex ingegneri della Formula 1 che un giorno si sono detti: “e se costruissimo il monopattino più veloce del mondo?”. Il risultato è un oggetto chiamato “The Turbo” che, all’apparenza, sembra un normale veicolo da città. Ma sotto c’è un cuore da bestia: due motori per un totale di 24.000W e una struttura in alluminio progettata per reggere botte e velocità folli.
La parte tecnica è da capogiro. Bo — così si chiama l’azienda — ha collaborato con Rage Mechanics per montare un sistema di controllo della trazione avanzatissimo. Ci sono freni Hope V4 con quattro pistoni davanti e dietro, e una stabilità in curva che sembra uscita da una pista professionale. Autonomia? Roba seria: 240 km con una batteria da 1.800Wh. E non finisce qui.

Non per tutti, ma esiste davvero (e vola)
Secondo quanto riportato da Xataka, questo The Turbo può raggiungere i 160 km/h. No, non è un errore di stampa. È davvero così. Ovviamente non è pensato per girare per strada — sarebbe troppo pericoloso — ma per circuiti o test privati. Si parla di 29.500 dollari, e viene costruito solo su ordinazione.
Il primo esemplare finirà nelle mani di un collezionista a Madrid, dove verrà mostrato in anteprima prima del Gran Premio di Formula 1. Curioso, no? Ah, e un’ultima cosa: non è neanche il più veloce. Il record lo detiene l’RM-X di Rage Mechanics, che arriva a ben 173 km/h. Ma se questo è il futuro della mobilità elettrica… allora prepariamoci a volare.