Posto di blocco, “Favorisca libretto e smartphone”: da oggi te lo chiedono prima della patente | Batteria carichissima o ti scuoiano

Posto di blocco e smartphone

Posto di blocco e smartphone (Canva-Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Cambia la richiesta degli agenti al posto di controllo. Hanno bisogno del tuo cellulare per procedere con le canoniche verifiche

Nel merito dei controlli stradali, in presenza di un posto di blocco le forze dell’ordine preposte sono solite, come primissima richiesta, invitare l’automobilista ad arrestare la sua marcia e a presentare i documenti necessari, che abilitano lo stesso alla guida.

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Si tratta di documenti obbligatori che ciascun conducente dovrà sempre rivelarsi capace di esibire e in assenza di anche solo uno dei quali, naturalmente, lo stesso sarà sottoposto ad elevatissime sanzioni.

Imprescindibile è naturalmente la patente di guida in corso di validità, dunque non scaduta, tantomeno sotto provvedimento di sospensione; un’eventualità che oltre a costare caro, in termini di multa, potrebbe esporre il conducente anche al ritiro del documento.

Di pari importanza è, poi, la carta di circolazione, meglio nota semplicemente come “Libretto“, che contiene le informazioni relative all’omologazione del veicolo. A questo si aggiunge anche il certificato di assicurazione, che non deve più essere necessariamente esposto, ma che vale la pena, pur facoltativamente, condurre a bordo con sé.

Cambia tutto per gli automobilisti

A partire dal 23 Ottobre scorso, però, gli automobilisti italiani hanno avuto la possibilità di dismettere per sempre, o quasi, i propri documenti d’identità fisici, in favore dello stravolgimento digitale. Il mondo della digitalizzazione ha inevitabilmente coinvolto anche l’ambito della guida su strada, offrendo ai conducenti nostrani la possibilità di possedere comodamente i propri documenti direttamente sul proprio smartphone. Nello specifico, è il documento di guida ad esser stato interessato dalla possibilità di poter essere caricato sul portafoglio elettronico disponibile sull’applicazione IO.

Inizialmente questa occasione era stata concessa a soli 50.000 cittadini, come in una sorta di esecuzione di prova, salvo poi estendere il numero a 250.000 a partire dallo scorso 6 Novembre 2024, fino a superare il milione di utenti il 30 Novembre. La selezione dei primi fortunati è avvenuto in modo totalmente randomico, non seguendo alcun tipo di criterio, non tenendo dunque conto né dell’età, né della Regione o della Provincia di residenza, tantomeno dell’ordine alfabetico. Successivamente, comunque, tutti gli iscritti all’applicazione, in possesso della stessa, hanno avuto la possibilità di fruire del proprio documento in modo totalmente digitale.

App IO
App IO (IO foto) – www.vehiclecue.it

Una possibilità non esclude l’altra

L’utilizzo della patente di guida dal proprio smartphone sarà possibile esclusivamente in territorio italiano e le forze dell’ordine considereranno questo innovativo modo di presentare il documento totalmente equivalente al formato fisico, allo stesso modo in cui avranno validità la Carta Europea della Disabilità, esclusivamente per i soggetti che la possiedono, e la Tessera Sanitaria.

Per chiunque non avesse disponibilità nell’utilizzo del proprio smartphone, ad esempio per via dell’assenza dell’applicazione necessaria, i documenti fisici restano comunque pienamente in corso di validità. L’eventualità di presentazione del documento fisico può rivelarsi utile anche nel caso in cui un automobilista dovesse possedere l’applicazione online, ma magari risultando sprovvisto di carica al proprio cellulare o di copertura internet in una determinata zona: senza farsi prendere dal panico alcuno, basterà soltanto allungare la propria patente di guida fisica all’attenzione delle forze dell’ordine per procedere ai controlli. Lo scrive Quattroruote.