Era solo un volantino…Pubblicità su un’auto parcheggiata? Molta attenzione, per questa pratica multe fino a 1.700 euro

Volantino sull'auto

Volantino sull'auto (Volantino GPS foto) - www.vehiclecue.it

Basta un’attività innocua per condurti in un mare di guai. Prima di farlo, controlla cosa dice la Legge o rischi di grosso

Ciascun offerente di ogni qualsivoglia servizio ha necessità di diffondere il proprio prodotto attraverso una massiccia opera di pubblicità, al fine di permettere ad un numero di fruitori crescente di conoscere l’offerta.

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Aumentare la visibilità del pubblico è fondamentale per produrre un aumento delle vendite; più accattivante la presentazione di un prodotto risulterà, maggiori saranno le probabilità di vendita dello stesso, permettendo all’azienda di accrescere in termini di guadagni e dimensioni.

Oltre ciò, è fondamentale che in allegato al prodotto e al suo prezzo, vi sia anche la sua “storia”; in altre parole, è fondamentale invogliare il cliente spiegando lui quale processo si cela dietro all’origine dello stesso, nonché illustrandone il funzionamento.

E’ stato provato da svariati test condotti sulla mente umana come la pubblicità sia in grado di influenzare le scelte dei consumatori, a partire dalle parole chiave, passando per le immagini, sino ad arrivare ai colori.

I limiti segnati

La Legge dispone un divieto severo circa l’apposizione di insegne pubblicitarie sui veicoli. Ciò significa che apporre il volantino relativo ad un servizio offerto può esporre l’esecutore materiale del gesto a sanzioni pecuniarie su strada? Non esattamente, ma andiamo per gradi. Esporre una pubblicità su suolo pubblico, malgrado quanto si possa pensare, può costituire un reato nella maggior parte dei casi, anche quando le intenzioni di chi si rende protagonista di tale iniziativa sono del tutto innocue.

Ad esempio, sapevate che lungo gli itinerari internazionali, così come superstrade e autostrade sono vietate pubblicità di ogni genere, ad eccezione di quelle che vengono esposte esclusivamente all’interno di aree di servizio o parcheggio, a patto che l’ente proprietario del suddetto spazio dia l’autorizzazione per poter procedere verso questa direzione, con le pubblicità che non dovranno risultare visibili dagli avventori che conducono la propria marcia esclusivamente sulla strada, secondo i limiti disposti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Cartellone pubblicitario
Cartellone pubblicitario (Freepik foto) – www.vehiclecue.it

 

Pubblicità sulle automobili?

Come è facile intuire, su ogni altro tipo di carreggiata è categoricamente vietato esporre anche soltanto piccoli volantini incentrati su messaggi ritenibili sessisti, esprimenti violenza o stereotipi denigratori correlati al sesso, all’etnia, alla politica o alle abilità fisico-psichiche. Parlando invece di strade cittadine, i divieti si applicano esclusivamente nei casi in cui si avrebbe necessità di installare cartelli o mezzi pubblicitari rifrangenti o luminosi, con potenzialità che gli stessi conducano all’abbagliamento dei conducenti, soprattutto se illuminati dagli abbaglianti dei veicoli che vi circolano dinnanzi.

E per quanto riguarda le vetture stesse? Il divieto è esteso relativamente all’apposizione di scritte o insegne luminose, ma tale limitazione non va ad includere le scritte rifrangenti, a patto che le stesse risultino rientrare nei limiti e nelle condizioni generali che i regolamenti stabiliscono. Lo scrive Avvocato.it.