Patente, UFFICIALE: l’esame pratico si farà da remoto | 10 minuti di simulazione e ti stampano il documento

Uomo felice alla guida e patente (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Uomo felice alla guida e patente (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Tra burocrazia, costi e nuove tecnologie, il percorso per superare l’esame e ottenere la patente sta cambiando faccia.

Chi ha provato a prendere la patente, lo sa bene: tra moduli, documenti, visite mediche e tempi d’attesa, il percorso può diventare un vero labirinto burocratico. Ogni fase sembra pensata per mettere alla prova la pazienza di chi si affaccia per la prima volta alla guida, soprattutto l’esame pratico.

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E anche quando tutto è in regola, le tempistiche per prenotare un esame o trovare una scuola disponibile rischiano di far passare l’entusiasmo. A complicare le cose c’è anche il fatto che le regole cambiano spesso, sia a livello nazionale che locale.

C’è chi si trova a fare i conti con nuove procedure senza aver avuto il tempo di informarsi, e chi resta bloccato per settimane a causa di una semplice firma mancante. In tutto questo, l’idea di affrontare il percorso con metodi alternativi non sembra più così strana: qualcuno cerca scorciatoie, altri soluzioni intelligenti.

Un tempo, prendere la patente significava iscriversi subito a scuola guida, fare ore su ore di lezione in macchina e spendere un sacco di soldi. Ora però, con tutta la roba che c’è online, sempre più ragazzi scelgono strade un po’ diverse, più economiche e decisamente meno tradizionali.

Al passo con i tempi

C’è chi si prepara a casa, chi studia da solo e chi, addirittura, si allena al volante… ma davanti a uno schermo. I costi delle lezioni sono saliti parecchio e, diciamolo, non tutti possono permettersi pacchetti da 20 ore a cifre esorbitanti.

E viene da chiedersi: ma se si riesce a passare l’esame con metodi alternativi, ha ancora senso fare tutto il percorso “classico”? Forse sì, forse no. Di certo il sistema andrà rivisto, perché le nuove generazioni hanno esigenze diverse e gli strumenti digitali che usano oggi sono decisamente più avanzati di quelli che c’erano anche solo dieci anni fa.

Patente (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti foto) - www.vehiclecue.it
Patente (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti foto) – www.vehiclecue.it

Tutto è cominciato in modo semplice

Come riporta New York Post, in Inghilterra un ragazzo di 17 anni ha fatto parecchio parlare di sé. Si chiama Ollie e ha deciso di fare a modo suo: ha rinunciato alle lezioni a pagamento dopo la prima – troppo cara – e ha iniziato a prepararsi da solo. Si è guardato una trentina di ore di video su YouTube fatti da veri istruttori e ha provato tutto con un simulatore che aveva in casa.

E niente, ha funzionato. Il giorno dopo il compleanno ha passato la teoria, e poche settimane dopo ha superato anche la pratica… alla prima botta. Non male, considerando che aveva speso solo una cinquantina di dollari per una singola lezione. La cosa interessante è che lui non si è fermato ai video: ha combinato tutto con esperienza reale, guidando coi genitori e usando il simulatore anche per esercitarsi coi cambi, la frizione, il controllo dell’auto.