Covestro lancia Baysafe BEF: nuova schiuma ignifuga per migliorare la sicurezza delle batterie EV

Schiuma ignifuga di Covestro (Covestro foto) - www.vehiclecue.it

Schiuma ignifuga di Covestro (Covestro foto) - www.vehiclecue.it

Una nuova schiuma poliuretanica sviluppata da Covestro protegge le batterie EV da incendi e surriscaldamenti estremi.

Quando si parla di auto elettriche, ci si concentra spesso su autonomia, velocità di ricarica o design. Ma c’è un altro aspetto, forse meno visibile, che conta tantissimo: la sicurezza delle batterie. Non è solo una questione tecnica, ma una vera e propria priorità. In caso di malfunzionamento, un pacco batteria può diventare pericoloso. E no, non è un rischio da prendere alla leggera, specie se si pensa a incidenti causati da surriscaldamento o incendi.

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Proprio per questo, i materiali usati all’interno delle batterie stanno diventando il nuovo terreno su cui si gioca la partita dell’innovazione. Serve qualcosa che sia leggero, resistente, facile da integrare e, soprattutto, che sappia prevenire i guai prima che diventino irreparabili. In parole povere: materiali intelligenti che proteggano le celle e migliorino le performance generali. Le case produttrici vogliono soluzioni scalabili, che si adattino alle architetture attuali dei pacchi batteria senza dover rivoluzionare i processi di produzione.

Un punto interessante in tutto questo discorso è la Cina, che oltre a essere il più grande mercato EV al mondo, sta anche stabilendo regole molto rigide per la sicurezza. A partire dal luglio 2026 entrerà in vigore la normativa GB 38031-2025, che obbligherà i produttori a garantire che le batterie non esplodano o prendano fuoco, nemmeno in condizioni critiche. Questo regolamento richiede che i sistemi batteria siano in grado di gestire eventi termici senza causare danni a passeggeri e strutture. E sì, questa nuova legge… è destinata a fare scuola anche fuori dal Paese.

Ecco perché le aziende stanno correndo ai ripari. O meglio, stanno investendo tantissimo in ricerca per anticipare le regole che verranno. Non si tratta solo di stare al passo: chi riesce a innovare adesso, guida il cambiamento per tutti gli altri. È in questo panorama che si inserisce la novità lanciata proprio in questi giorni da Covestro.

Una barriera che blocca il fuoco

La nuova nata si chiama Baysafe BEF ed è una schiuma poliuretanica sviluppata apposta per l’incapsulamento ignifugo delle celle. Il concetto di base è chiaro: durante un evento di thermal runaway – cioè quando una cella va fuori controllo e sprigiona calore in modo violento – questa schiuma rallenta e limita la propagazione termica all’interno del pacco batteria. È una sorta di cuscinetto reattivo che isola la crisi e riduce la possibilità che il fuoco si estenda ad altre celle.

Tecnicamente parlando, parliamo di un materiale a base poliuretanica progettato per integrarsi perfettamente nei moduli batteria esistenti. È leggero, flessibile e con proprietà autoestinguenti che lo rendono particolarmente adatto per applicazioni automotive ma anche per lo stoccaggio energetico portatile. E poi, dettaglio non da poco, è pensato per adattarsi alla produzione su larga scala: niente stravolgimenti per chi lo adotta.

Assemblaggio di batterie EV (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Assemblaggio di batterie EV (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Un aiuto concreto per una mobilità più sicura

Ma Baysafe BEF non è un esperimento isolato. Covestro, che lavora da anni nel settore dei materiali per la mobilità elettrica, ha già nel suo catalogo coperture protettive per batterie, materiali che assorbono gli urti e componenti strutturali per sistemi di accumulo. Questa nuova schiuma completa un’offerta pensata per rendere i veicoli elettrici più sicuri, durevoli e adatti alle esigenze del mercato globale.

Lo ha detto anche Akhil Singhania, a capo della business unit “Tailored Urethanes”: questa tecnologia non è solo una novità, è una risposta concreta alle richieste di sicurezza del settore. E arriva proprio quando le case auto cinesi stanno cercando di espandersi fuori dai confini nazionali. Per loro, ma anche per gli OEM europei e americani, avere accesso a soluzioni come Baysafe BEF può fare la differenza tra entrare in un mercato… o restarne fuori.