Benzinaio, metti 20, ne paghi 80: l’erogatore e il trucchetto dei 60€, ti frega sempre | Campano così sulle spalle dei poveri automobilisti

Truffa dal benzinaio (Shutterstock foto) - www.vehiclecue.it
Questo trucco ha fregato tantissimi consumatori. Una sbadataggine o un vero e proprio inganno? Svelato il trucco
Ormai anche dal benzinaio esiste la possibilità per i consumatori di impiegare i propri strumenti di pagamento elettronici, relegando l’utilizzo del contante ad un’eventualità sporadica, preferendo ora l’impiego dei propri bancomat o delle proprie carte di credito.
Chiaramente se ci si trova presso una stazione di servizio e si usufruisce del servizio assistito, quando il benzinaio gestisce la pratica occupandosi in prima persona del rifornimento, sarà necessario pagare dopo averne fruito, potendo procedere con bancomat o carta di credito presso la colonnina predisposta.
Discorso differente nel caso in cui si dovesse scegliere di affidarsi al self service, che non prevede l’intervento del benzinaio: in questo caso specifico, il pagamento dovrà essere saldato prima di procedere effettivamente al servizio, onde evitare che qualche furbetto possa tentare di usufruire dell’erogazione, salvo poi omettere il pagamento e andarsene via con il serbatoio pieno.
La sicurezza impone che il pagamento deve precedentemente essere autorizzato impiegando sempre la propria carta di credito o bancomat, avvalendosi di una delle colonnine automatiche presenti proprio in prossimità delle pompe. Una volta che il pagamento sarà avvenuto e la ricevuta sarà in vostro possesso, non vi resterà altro che selezionare la pompa prescelta e procedere al rifornimento effettivo.
Tutti restano allibiti
Tuttavia, quando si decide di impiegare la propria carta di credito per saldare il pagamento del self-service, è previsto un blocco temporaneo, in genere dalla durata di un paio di giorni, pari a 100 euro siti direttamente sul conto corrente. E non importa quanto il rifornimento effettivo arriverà a costare, se 10, 50 o 80 euro, perché il saldo bloccato sarà sempre relativo a 100 euro.
Questo avviene per un motivo strettamente di sicurezza, in quanto il distributore non ha modo di sapere anticipatamente il quantitativo di carburante da erogare, segnando un importo massimo entro il quale il pagamento potrà avvenire. Fondamentalmente è proprio lo stesso post ad inviare una richiesta di autorizzazione alla banca a cui è associato il conto corrente del consumatore, per comprendere se effettivamente esiste la disponibilità sullo stesso di almeno 100 euro, anche se l’erogazione effettiva risulterà essere inferiore.

Come evitarlo?
Il blocco dei fondi, come detto, durerà appena un paio di giorni, in modo da garantire alla stazione di servizio una sorta di assicurazione sia al fine di verificare la disponibilità sufficiente di fondi per procedere a contabilizzare l’operazione e poi per garantire direttamente il pagamento.
Nel caso in cui non abbiate intenzione alcuna di accettare questo “compromesso“, comunque, sarà possibile utilizzare i contanti, allo stesso identico modo, inserendo il totale necessario all’interno delle colonnine preposte, anche nel caso in cui si sia scelta la modalità self. A scriverlo è Virgilio.it.