Nuovo cds, obbligatorio attendere il poliziotto con la bandiera verde | 200€ se riprendi a circolare prima

Polizia e bandiera verde (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Polizia e bandiera verde (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Una segnalazione poco conosciuta può cambiare tutto: ignorarla significa rischiare grosso, fai molta attenzione.

Guidare non è solo questione di saper maneggiare un volante. Anzi, spesso il difficile arriva proprio quando pensi di aver capito tutto. Perché poi ci sono quei momenti in cui una segnalazione ti lascia perplesso, un comportamento delle forze dell’ordine ti sembra strano, o magari una situazione in strada prende una piega che non avevi previsto. E lì non basta l’intuito, servono conoscenze precise.

—>

Il codice della strada non è solo una raccolta di regole: è un sistema complesso, fatto di cartelli, segnali, gesti, colori, tempistiche. E soprattutto, è in continua evoluzione. Capita che alcune norme vengano applicate solo in certi periodi, o in contesti particolari, e il rischio è quello di pensare: “Ah, questo non l’ho mai visto… sarà nuovo?” — no, magari esiste da anni, ma non era ancora capitato.

In estate, ad esempio, quando il traffico aumenta in modo vertiginoso, le autorità attivano piani speciali per gestire la circolazione. Questo significa più controlli, più segnalazioni, più personale in strada. L’obiettivo è evitare ingorghi, incidenti e caos generale, ma per farlo vengono usati anche strumenti che potresti non conoscere affatto, anche se ti consideri un guidatore esperto.

Tra semafori, lampeggianti e agenti che dirigono con le mani, ogni tanto spunta qualcosa di meno convenzionale. Bandiere di vari colori, ad esempio, che sembrano parte di una coreografia e invece sono vere istruzioni da seguire. Il problema è che non sempre se ne capisce il significato al volo. E lì non sapere cosa fare può costarti caro, in tutti i sensi.

Occhio a quello che succede in alta stagione

Nei giorni in cui le strade sembrano piste da Formula 1 per quanta gente c’è, qui le autorità entrano in modalità super-operativa. Si piazzano nei punti nevralgici, quelli dove il traffico rischia di impazzire, e danno indicazioni molto precise. Usano tutto quello che hanno a disposizione, anche strumenti visivi che magari per noi non sono proprio immediati.

Uno di questi è la famosa bandiera verde. A prima vista può sembrare un semplice “ok, vai”, ma il significato vero è un po’ più… rigido. In realtà, non puoi muoverti solo perché la vedi. Devi aspettare che l’agente passi davanti al tuo veicolo, sventolandola, e solo allora puoi partire. Altrimenti, beh… potresti pentirtene.

Volante della polizia (Pixabay foto) - www.vehiclecue.it
Volante della polizia (Pixabay foto) – www.vehiclecue.it

La regola che non ti aspetti (e che ti costa cara)

E sì, perché se decidi di fare di testa tua e riparti prima del dovuto, rischi grosso. La Direzione generale del traffico spagnola lo ha chiarito senza mezzi termini: non si riparte finché il poliziotto non ti dà il via con la bandiera. Se lo fai prima, ti becchi una sanzione da 200 euro, così, senza troppe spiegazioni.

La cosa interessante — o preoccupante, dipende dai punti di vista — è che queste bandiere non sono semplici consigli. Sono ordini veri e propri. Verde significa che si può andare (ma solo quando ti dicono loro), rossa che si sta fermi, e la gialla… beh, la gialla vuol dire che c’è un pericolo e bisogna stare super attenti. Tutto questo, come riportato da Money.it, fa parte di un sistema molto strutturato. Ma se ti trovi a guidare in Spagna e non lo conosci, rischi davvero di sbagliare.