Ultim’ora codice stradale, attenzione alla multa del supermercato: una borsa sul sedile e sono 345€ | Il sabato un’ecatombe totale

Donna disperata e multa (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Controlli a sorpresa e sanzioni da capogiro: il Codice della Strada non fa sconti nemmeno in queste particolari situazioni.
L’estate porta con sé un maggiore traffico sulle strade e, con esso, anche un aumento delle sanzioni. Durante i mesi più caldi, le forze dell’ordine intensificano i controlli. Non si tratta solo di velocità o uso del cellulare alla guida, ma anche di norme meno note che possono comunque comportare conseguenze importanti.
Molti automobilisti sottovalutano dettagli che, se trascurati, possono trasformarsi in infrazioni gravi. A volte basta poco: un’imprudenza, un’abitudine consolidata o semplicemente la mancanza di conoscenza delle regole. Il Codice della Strada contiene numerosi articoli che regolano comportamenti spesso ignorati, ma la cui violazione può incidere direttamente sulla sicurezza stradale.
La normativa italiana non lascia spazio all’improvvisazione. Ogni comportamento alla guida, così come ogni condizione del veicolo, è soggetto a prescrizioni ben precise. E quando si compiono viaggi o azioni quotidiane, anche piccoli dettagli possono fare la differenza tra una viabilità serena e un controllo sanzionatorio.
Le multe non sono tutte uguali. Alcune comportano semplicemente il pagamento di una somma, altre incidono sulla patente a punti o prevedono misure più severe. Sapere cosa si rischia, e perché, è il primo passo per guidare senza imprevisti.
Cosa sapere
Tra le norme più rilevanti, ma spesso dimenticate, c’è l’Articolo 164 del Codice della Strada, che regolamenta come devono essere trasportati oggetti e materiali sui veicoli. Come riportato da fleetmagazine.com, questa disposizione include otto criteri principali, che mirano a tutelare la sicurezza durante la marcia. Le regole si concentrano su visibilità, stabilità e integrità del mezzo, ma anche su quanto e come un determinato elemento possa incidere sulla guida.
Le prescrizioni dell’articolo vietano che determinati elementi ostacolino i movimenti del conducente, coprano dispositivi di segnalazione o rendano instabile il veicolo. Inoltre, pongono limiti precisi sulla sporgenza rispetto alla sagoma del mezzo, sia in lunghezza che in larghezza. Una mancata osservanza può comportare non solo pericoli, ma anche conseguenze dirette a livello sanzionatorio.

Le regole da rispettare e cosa si rischia
Nel dettaglio, la norma stabilisce che la sporgenza laterale non può superare i 30 cm rispetto alle luci di posizione, mentre quella posteriore, ammessa solo per carichi indivisibili, non deve oltrepassare i 3/10 della lunghezza del veicolo. È inoltre obbligatorio segnalare visivamente ogni sporgenza mediante pannelli retroriflettenti a norma.
Chi non rispetta quanto stabilito dall’Art. 164 rischia sanzioni amministrative da 87 a 344 euro e la perdita di tre punti sulla patente. In casi particolarmente gravi, gli agenti possono procedere al ritiro immediato di patente e carta di circolazione, conducendo il veicolo in luogo idoneo.