Revisione, passi per 30 anni la prova emissioni anche senza catalizzatore | Da Euro zero a Euro 6 se versi questo liquido

Revisione auto (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Un esperimento curioso per scoprire se davvero si può sempre superare la revisione: così superi la prova per 30 anni.
Nel mondo delle revisioni auto, circolano da anni leggende metropolitane e piccoli trucchi “d’officina” per superare i controlli più severi. Alcuni sembrano troppo semplici per essere veri, altri al limite della legalità. Eppure, ogni tanto emerge qualche esperimento reale che fa parlare, attirando l’attenzione non solo dei curiosi ma anche di chi si trova in difficoltà con un’auto datata.
L’ultima trovata arriva da un video dell’ACT Channel, in cui viene testato un metodo tanto semplice quanto sorprendente per abbassare le emissioni in vista della revisione. Senza ricorrere a costose riparazioni o complicati interventi sul motore, viene mostrata una procedura accessibile a tutti e potenzialmente efficace. Il tutto si gioca su un dettaglio del carburante.
A differenza di altri consigli che prevedono modifiche tecniche o manomissioni rischiose, qui il protagonista è un liquido già noto nell’ambiente automobilistico: l’etanolo. Non si parla di elettronica, centraline o impianti da rifare. Solo di un’aggiunta al serbatoio prima del test, con l’obiettivo di ridurre drasticamente i valori di inquinamento misurati al banco.
Certo, qualcuno potrebbe storcere il naso. L’idea di “aggirare” le emissioni con un additivo può sembrare una forzatura, se non addirittura una scorciatoia eticamente discutibile. Ma il video non promette miracoli: mostra numeri, risultati concreti e, soprattutto, un approccio sperimentale. È proprio questo che ha acceso la curiosità della rete.
Una semplice miscela che fa la differenza
Nel cuore dell’esperimento, ACT Channel mostra l’effetto dell’etanolo aggiunto al carburante. Secondo quanto illustrato, questa sostanza aiuta a ridurre le emissioni nocive, in particolare quelle di monossido di carbonio e ossidi di azoto. Il test è stato fatto su un’auto non particolarmente recente, proprio per verificare quanto potesse incidere in condizioni realistiche.
Il risultato? I valori al banco si sono abbassati sensibilmente, consentendo il superamento della revisione senza interventi invasivi. È importante però ricordare che non si tratta di un trattamento ufficialmente riconosciuto, ma di un esperimento domestico, messo alla prova in condizioni controllate. Nessuna promessa, solo una prova pratica documentata.

Cosa mostra davvero il test finale
Nella parte conclusiva del video, vengono mostrati i dati raccolti prima e dopo l’aggiunta dell’etanolo. L’auto riesce a rispettare i limiti di legge, ottenendo valori ben al di sotto della soglia massima consentita. Non si parla di modificare la classe ambientale del veicolo né di passare da Euro 0 a Euro 6: l’effetto si limita all’abbassamento temporaneo delle emissioni, utile per affrontare il test.
Come afferma lo stesso autore del video, la procedura va considerata con cautela. “È un trucco semplice, ma non è magia”, sottolinea ACT Channel. Nessun salto normativo, nessuna eliminazione del catalizzatore. Solo una reazione chimica utile a rientrare nei parametri previsti dalla legge, da valutare caso per caso.