Devi passare dal PRA, OBBLIGATORIO nuovo documento oltre al libretto: 3.526 euro di multa se non lo richiedi

Auto e multa (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Auto e multa (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Un dettaglio burocratico spesso ignorato può trasformarsi in una multa da oltre 3.500 euro: fai attenzione.

C’è una cosa che succede spesso con tutto ciò che riguarda un veicolo: pensi di aver sistemato tutto, e invece no. Appena credi di essere a posto, spunta fuori un bollo da pagare, una scadenza da rispettare, un documento mancante. Nel mondo dell’auto, quello che sembra semplice raramente lo è davvero. E chi si rilassa troppo presto, rischia di pagarla cara.

—>

Tra codici, normative e obblighi poco pubblicizzati, il settore automobilistico è pieno di regole poco intuitive. Alcune sono evidenti, altre si scoprono solo quando arriva una notifica a casa. A volte basta un piccolo errore, o una dimenticanza, e ti ritrovi con multe che possono superare di gran lunga i costi della pratica iniziale.

Un altro punto critico è che le responsabilità formali restano sempre legate a chi risulta nei registri ufficiali, anche quando nella realtà la situazione è cambiata. E finché non viene aggiornato tutto nei modi e nei tempi giusti, sei tu il referente legale. Significa essere ancora vincolati a tasse, sanzioni e obblighi vari, anche senza avere più nulla a che fare col mezzo.

E no, non basta affidarsi a un’agenzia o sperare che qualcuno faccia le cose per te. Nel mondo dei veicoli, certe pratiche devono essere chiuse seguendo regole ferree, entro termini precisi e con canali ufficiali. Se manca un passaggio — e capita più spesso di quanto si pensi — la responsabilità resta tua, e può costarti davvero tanto.

Un documento che molti ignorano (ma è obbligatorio)

Quando c’è un cambio di proprietà, la legge impone che entro 60 giorni dalla firma venga fatta una trascrizione specifica al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Questo passaggio serve per aggiornare i dati ufficiali e ottenere i nuovi documenti. Non è opzionale: è un obbligo previsto dall’Art. 94 del Codice della Strada.

La richiesta va fatta dall’acquirente o dall’agenzia incaricata, e dev’essere accompagnata da un atto di vendita autenticato. I soggetti abilitati all’autenticazione sono il notaio, i funzionari del PRA, quelli del Dipartimento trasporti, le agenzie pratiche auto autorizzate (S.T.A.), o l’anagrafe limitatamente alla firma. Senza questa registrazione, il trasferimento non è valido.

Vendita auto (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Vendita auto (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Quando lo salti, la multa è assicurata

Se il documento non viene trascritto al PRA entro i termini, il venditore risulta ancora ufficialmente proprietario del veicolo. Questo significa che rimane responsabile del pagamento del bollo, delle multe, e persino di eventuali infrazioni. Se vuole liberarsene, dovrà rivolgersi al giudice di pace (per veicoli sotto i 5.000 euro) o al tribunale.

Come riportato da angolopratiche.com, chi non rispetta quanto previsto dall’art. 94 C.d.S. va incontro a una sanzione amministrativa che può andare da 705 fino a 3.526 euro. Una cifra enorme per un semplice atto dimenticato, che però fa tutta la differenza tra essere in regola o finire nei guai.