Auto usata, se la compri fai attenzione: potrebbe essere dotata di questo accessorio | Ti costerà una multa salatissima

Dispositivo in auto usata, quello da gettare via (Canva) - VehicleCUE
Chi compra un’auto usata dovrebbe prestare attenzione a questo accessorio: se è presente bisogna neutralizzarlo o si rischia grosso
Il mercato delle auto usate sta vivendo un vero e proprio boom, sia in Italia che nel resto del mondo. Sempre più persone scelgono di acquistare un veicolo di seconda mano, attratti da prezzi più accessibili e dalla possibilità di accedere a modelli ben equipaggiati che, da nuovi, sarebbero troppo costosi.
Complici anche la crisi economica e l’aumento dei prezzi delle auto nuove, i concessionari e i portali online specializzati in usato registrano numeri da record. Dall’utilitaria al SUV, l’usato è diventato una delle prime scelte per chi ha bisogno di un mezzo affidabile ma non vuole spendere cifre esorbitanti.
Tuttavia, proprio il successo di questo mercato ha aperto la porta a una serie di problematiche da non sottovalutare. Acquistare un’auto usata può nascondere delle insidie, non solo legate allo stato del motore o alla manutenzione pregressa, ma anche alla presenza di accessori che possono risultare illegali.
In particolare, ecco a quale prestare attenzione scoprendo tutte le informazioni su tale dispositivo proibito.
Auto usata, qual è il dispositivo che non dovrebbe essere installato?
Di strumenti in auto che potrebbero portare problemi ce ne sono diversi. Comunque, alcuni di questi potrebbero essere utili mentre altri potrebbero soltanto arrecare danni. In ogni caso, ne esiste uno che potrebbe essere illegale.
Di quale si tratta? Come riportato dal sito soluzionemulta.it, del rilevatore o segnalatore di autovelox illegale. Il Codice della Strada, all’articolo 45, comma 9-bis, vieta espressamente l’uso, la vendita e anche il semplice possesso di strumenti in grado di segnalare o rilevare la presenza di autovelox o altri dispositivi di controllo. Chi viene beccato con un dispositivo simile in auto può ricevere una multa che va da 827 euro a un massimo di 3.312 euro.

Quali sono i dispositivi di questo genere consentiti?
In realtà, non tutti i rilevatori di autovelox sono illegali. Alcune app di navigazione o dispositivi GPS integrati nei veicoli segnalano le postazioni fisse di controllo della velocità, basandosi su database pubblici e aggiornati. Questi strumenti sono consentiti, perché non interferiscono con il funzionamento delle forze dell’ordine e non rilevano nulla in tempo reale: si limitano a informare l’utente.
Il discorso cambia invece per i dispositivi che intercettano le onde radar emesse dagli autovelox mobili o che, tramite tecnologie attive, segnalano la presenza in tempo reale delle pattuglie. Questi apparecchi, che agiscono in modo attivo e non solo informativo, sono considerati illegali e vietati dalla normativa italiana.