Approvata la velocità perfetta per l’autostrada: si spende pochissimo e si arriva sempre in tempo | I limiti ti fregano sempre

Contachilometri auto

Contachilometri auto (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Guida in autostrada: hai sempre sbagliato la velocità di marcia. Se vuoi risparmiare sui consumi di carburante meglio fare questo…

Al fine di assicurare la maggior sicurezza per gli automobilisti, per i passeggeri che trasportano a bordo e per tutti gli altri fruitori delle strade a scorrimento veloce, esistono una serie di limiti di velocità disposti che non devono mai essere oltrepassati.

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Ad occuparsi di disciplinare tale materia sono le leggi stabilite dal Codice della Strada, che dispongono delle specifiche variazioni relativamente alla tipologia di veicolo circolante.

Il limite massimo generalizzato sulle autostrade risulta essere pari a 130 km/h, che si riduce automaticamente a 110 km/h in presenza di nebbia, neve, pioggia, e dunque di asfalto bagnato, che potrebbe favorire lo slittamento dei veicoli.

Sulle strade extraurbane principali – altresì note come superstrade – invece, il limite massimo generalizzato per gli autoveicoli risulta essere pari a 110 km/h, che anche in questo caso subisce una diminuzione di 20 km/h in presenza di pioggia.

Un’accortezza solo apparentemente da nulla

Ma c’è di più, perché mettendo da parte le pur sacrosante limitazioni imposte dal Codice della Strada, esiste una velocità ideale, a detta degli esperti del settore, sempre rimanendo all’interno dei limiti stabiliti, che permetterà un apporto di potenza significativo, a fronte di un consumo di carburante non eccessivamente dispendioso. Non bisogna fare mistero sul fatto che i rincari correlati a benzina e diesel hanno minato la stabilità delle tasche di praticamente ciascun consumatore, ora costretti a spendere cifre molto più elevate, soprattutto se spalmate sull’anno, per fare un pieno di rifornimento.

A diffondere un consiglio preziosissimo per tutti gli automobilisti è il sito Ayvens, che ha posto il proprio accento proprio sulla tematica dell’inevitabile ricarico di carburante, ma fornendo uno spiraglio indubbiamente ben accolto dai guidatori circa la possibilità di risparmiare qualcosina dal proprio portafogli. Soprattutto chi ha necessità di utilizzare l’auto per motivi lavorativi, spostandosi giornalmente fino a consumare più di 20.000 km, in media, annui, questa indicazione potrà rivelarsi assolutamente indispensabile. A livello di fisica della combustione praticamente tutti sappiamo di come, raggiungendo velocità particolarmente elevate, le automobili siano portate a consumare maggiormente, producendo un quantitativo di energia ancora superiore, ad esempio, quando si accelera bruscamente e improvvisamente, o quando si è obbligati ad effettuare frenate maggiormente intense.

Targa prova
Targa prova (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Il più prezioso dei consigli

Tuttavia, seguendo uno specifico accorgimento, sarà possibile ridurre i consumi complessivi fino al 20% in meno, mettendo in pratica questo accorgimento decisamente benefico e vantaggioso per le proprie tasche e per l’ambiente. La mossa più saggia che possiate compiere è quella di diminuire la velocità in autostrada; sono sufficienti 20 km/h in meno per assicurare un immediato risparmio di carburante, compreso, per l’appunto, tra il 15 ed il 20% in meno, che spalmati su un tratto percorso, ipotizziamo, pari a 200 km, significherebbe un risparmio pari a circa 3,72 euro.

Provate a spalmare questo risparmio sull’interezza dei viaggi in autostrada che un lavoratore necessitato nello spostarsi forzatamente usufruendo delle strade a scorrimento veloce compie nel corso di un anno lavorativo, andata e ritorno. Parliamo di circa 15 euro risparmiati a settimana, che si traducono in circa 60 al mese fino a raggiungere i 715 euro salvi dal portafogli alla fine dell’anno. Una cifra considerevole, no?