Vacanze al mare, approvato il nuovo divieto: se lo ignori multa salatissima e sequestro del veicolo | Te lo ricorderai a vita

Vacanze e multa (Canva-Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
D’ora in poi tutti i visitanti delle mete balneari nostrane dovranno attenzionare questo divieto. Pena una multa drastica
Nel corso del periodo estivo, il settore in assoluto in grado di ergersi a trainante per quanto concerne l’economia turistica italiana è ovviamente quello correlato alle attività balneari.
Se compariamo i dati che abbiamo a disposizione sino ad ora, pur non avendo ovviamente ancora concluso la stagione, ma anzi trovandoci correntemente nel pieno della stessa, con quelli dell’anno scorso, è possibile evidenziare un risvolto curioso.
Rispetto al 2024, infatti, il medesimo periodo attenzionato ha subito una leggera crescita nel corso dell’estate 2025, con particolare incremento correlato alle presenze di stranieri nel nostro Paese.
Un elemento incoraggiante che certifica un indubbio percorso di ripresa intrapreso dal mercato domestico dei flussi turistici, messo fortemente in ginocchio, come tutti ricorderete, dalle restrizioni conseguenti alla pandemia globale di Covid-19.
Il lato ostile degli enormi flussi estivi
L’eccessivo traffico turistico può, ovviamente, condurre a situazioni di vero e proprio intasamento in determinate aree dei centri urbani più frequenti. A Gallipoli, ad esempio, vibrante località della costa ionica del Salento, sta letteralmente venendo presa d’assalto da viaggiatori provenienti da tutta Italia.
Niente di nuovo, penserete voi, ma ad aver creato immediato scalpore, alimentando le polemiche di autoctoni e non solo, è il fatto che all’interno del Parco Regionale di Punta Pizzo le automobili siano liberamente entrate, inquinando e affollando i percorsi ciclopedonali a causa dell’impossibilità di trovare parcheggio altrove, nonostante l’imposizione di chiari divieti nell’eseguire tali procedure. Gallipoli: un paradiso a cielo aperto che in questi giorni, come auspicato a seconda delle statistiche, potrebbe raggiungere e superare rapidamente quota 100.000 visitatori, ma meta in cui la così detta “svolta green” tarda ancora a mostrare i suoi effetti.

Il controverso episodio
Il fatto avvenuto ha riguardato due autovetture che, ignorando totalmente il divieto che contrassegna la zona dei lidi, sono state parcheggiate nel medesimo spicchio del Parco, lasciando che le stesse si insabbiassero. La risposta dei vigili urbani, ovviamente, è stata quella di comminare una multa nei confronti degli automobilisti inquisiti, che si sono poi ritrovati costretti a spingere manualmente le proprie auto via dalla zona protetta, data l’impossibilità di continuare a circolare con le stesse.
Il Presidente del Sindacato Italiano Locali da Ballo, Maurizio Pasca, ha sottolineato come l’intenzione da parte dell’amministrazione comunale gallipolina, rappresentata dalla figura del Sindaco Stefano Minerva, di risolvere i numerosi problemi che stanno deturpando questa splendida località balneare sia indubbiamente da ammirare, in virtù dei loro numerosi sforzi, ma di come farlo a stagione già inoltrata, con la città già preda dei turisti, non possa, forse, produrre gli effetti auspicati. Lo stesso Minerva risponde, sottolineando come lui, insieme al suo “team” continueranno a profondere il proprio impegno al fine di garantire un maggiore rispetto per la comunità intera, per le locali forze dell’ordine e per il patrimonio architettonico-naturalistico della città da parte degli avventori. A riportarlo è La Repubblica.