ULTIM’ORA, 1€ al giorno, arriva il nuovo mini bollo auto: se vuoi circolare devi pagarlo come il caffè al bar

Uomo disperato nel traffico (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Paghi un caffè, guidi un giorno: la novità che potrebbe rivoluzionare la mobilità urbana con nuove regole e costi per chi circola in auto.
Negli ultimi tempi si parla parecchio di traffico, smog e soluzioni per rendere tutto un po’ più vivibile. Le grandi città, già sovraccariche di macchine e clacson, stanno cercando di capire come alleggerire la situazione. Si è provato di tutto: zone ZTL, app per il car sharing, piste ciclabili “creative”… ma a quanto pare non basta.
Un po’ ovunque, sempre più persone si stanno chiedendo: “È giusto che ognuno usi l’auto solo per sé?”. E da qui, ecco arrivare proposte, alcune più serie, altre decisamente curiose. Ma tutte hanno qualcosa in comune: vogliono cambiare il nostro modo di vivere la città. Non si tratta solo di regole nuove, ma proprio di abitudini quotidiane che potrebbero venire stravolte. O almeno… modificate parecchio.
Sta emergendo una tendenza piuttosto chiara: se vuoi usare la macchina in certi posti, forse dovrai iniziare a pagare. Nulla di fantascientifico eh, ma un piccolo contributo giornaliero, tipo simbolico. Una cifra quasi impercettibile, che però potrebbe cambiare le carte in tavola. L’idea? Farci riflettere prima di accendere il motore “tanto per”.
Insomma, si sta andando verso un concetto diverso di mobilità: meno individuale, più condivisa. Non è solo questione di soldi o multe, è proprio un modo nuovo di vedere le cose. E per realizzarlo servono piani concreti, certo, ma anche una bella spinta culturale. Se ne parla tanto, ma ora qualche progetto inizia davvero a prendere forma.
Idee nuove per chi guida ogni giorno
Qui si sta pensando a delle novità mica da poco. Una su tutte? Obbligare chi guida a viaggiare almeno con un passeggero, tipo come nei carpool americani. Sì, almeno due persone a bordo se vuoi accedere a certe aree delle città più grandi. Pare si stiano studiando pure dei radar o sensori per contare quanta gente c’è nell’auto. In pratica, niente più viaggi solitari per chi vuole evitare il traffico.
Ma le idee sul tavolo non finiscono lì. Si parla anche di limitare il numero di auto per famiglia – massimo una per casa – e, soprattutto, di introdurre un piccolo pagamento giornaliero per chi usa la macchina in certe zone pur non essendone residente. Il modello che stanno osservando da vicino?

Un caffè al giorno per usare la macchina
Le Baleari, dove alcune di queste misure sono già realtà. A Formentera e Ibiza, ad esempio, chi arriva con la propria auto – e non è residente – deve lasciare un euro al giorno per poter circolare. Non solo: ci sono fasce orarie, controlli e limiti ben precisi per evitare l’assalto quotidiano alle strade. In altre parole, meno traffico, meno caos, più vivibilità. E ora anche Mallorca sta preparando qualcosa di simile, ma con tariffe più alte: da 35 a 150 euro a seconda di quanto inquina la tua auto.
La notizia, come riporta 20minutos, è che ora anche la DGT, e cioè la Dirección General de Tráfico in Spagna, sta pensando di estendere questa “tassa del caffè” a livello nazionale. Un euro al giorno – sì, come un espresso al bar – per chi vuole usare l’auto in certe aree, anche sulla penisola.