È questo l’autovelox più attivo d’Italia: fattura come una multinazionale | Lo hanno imboscato qui

Autovelox più attivi (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Un autovelox posizionato qui batte ogni record e diventa una fonte di guadagno sorprendente per le casse pubbliche.
In certi angoli d’Italia succedono cose che, a raccontarle, quasi non ci si crede. Tipo quei luoghi insospettabili che invece nascondono numeri da capogiro. Non parliamo di turismo di massa né di miracoli economici, ma di qualcosa di molto più curioso. Strano a dirsi, ma a volte basta una strada con qualche curva in più.
Chi è appassionato di guida lo sa bene: alcune strade sembrano fatte apposta per lasciarsi andare. L’istinto di premere sull’acceleratore che scatta quasi in automatico. Peccato che, spesso, proprio lì ti aspetta la sorpresa. Strade belle = trappole perfette. E non lo diciamo per fare allarmismo, ma perché ci sono posti dove questa equazione si è rivelata, diciamo, piuttosto redditizia.
Non è solo una questione di sicurezza o di multe in sé. Dietro tutto questo c’è un meccanismo ben oliato che, tra l’altro, funziona alla grande. Alcuni comuni italiani sono riusciti a trasformare i controlli stradali in veri e propri strumenti di sostegno economico. No, sul serio. Non stiamo parlando di 4 soldi messi da parte per sistemare una buca o due: qui si viaggia su cifre da far girare la testa.
E mentre noi pensiamo ancora che i piccoli borghi vivano solo di tradizioni e sagre, c’è chi, con una sola apparecchiatura ben piazzata, ha sistemato più di una voce del bilancio comunale. A volte il progresso arriva così: silenzioso, con un flash improvviso… e una bella multa allegata.
Numeri da record e automobilisti increduli
Alla fine, il risultato è quasi incredibile: 4.596 multe in un anno, di cui ben 3.132 indirizzate a conducenti stranieri. Altro che italiani indisciplinati. In molti, sicuramente, non si aspettavano di tornare a casa con una foto ricordo… poco gradita. Ma d’altra parte, con quella strada lì, come dargli torto? Ti perdi nel paesaggio, ti lasci andare, e zac: sei fregato.
E così, mentre una meta vicina attira vip e turisti, poco più in là il comune incassa – zitto zitto – grazie a quell’unico autovelox piazzato nel punto giusto. Un’idea semplice, ma geniale. E chi l’avrebbe mai detto che una manciata di curve potesse valere quanto un’impresa internazionale?

Curve e casse piene
Allora, veniamo al punto. Il protagonista di questa storia è un autovelox. Ma non uno qualunque: il più “produttivo” d’Italia, almeno a quanto scrive autoblog.it. Si trova a Colle Santa Lucia, un minuscolo comune del Veneto – 355 anime in tutto – che nel 2020 ha incassato oltre 550 mila euro in multe. Fatti due conti, si parla di più di 1.500 euro a testa. Sì, a testa. Capito bene.
Il trucco? O meglio, il contesto. Parliamo del Passo Giau, un valico dolomitico che sembra uscito da una pubblicità di auto di lusso. E infatti, auto e moto sportive ne passano a bizzeffe. Peccato che lì ci sia un bel limite di 50 km/h, e… indovina un po’? In tantissimi lo superano. Ed ecco che l’autovelox entra in azione, preciso come un orologio svizzero.