Una rapina a mano armata: Assicurazione rc auto, costa 3 volte il bollo se abiti qui | Salassati come in 14esima classe

RC Auto sempre più cara

RC Auto sempre più cara (Canva-Shutterstock foto) - www.vehiclecue.it

Se ti sposti di 100km rischi di pagare cinque volte di più. Come funziona il contorto meccanismo della RC Auto?

Tutti i proprietari di un bene mobile, rappresentato in questo caso specifico dai veicoli a motore, devono obbligatoriamente, secondo quanto disposto dalla Legge, sottoscrivere l’assicurazione RC Auto.

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La Responsabilità Civile Auto rappresenta una polizza fondamentale per tutelare i veicoli e i conducenti, ma anche i passeggeri, nel caso in cui gli stessi dovessero risultare soggetti a danni a seguito di un sinistro stradale.

La sua copertura si estende sia ai danni che riguardano, dunque, i soggetti, sia a conseguenze rovinose relative a beni mobili ed immobili, come i veicoli, ma anche gli edifici circostanti o altri elementi siti lungo la carreggiata, come pali della luce, marciapiedi o panchine.

Tuttavia, i danni che la RC Auto non risulta in grado di attenuare sono quelli relativi al proprio veicolo o a sé stessi nel caso in cui il medesimo soggetto risultasse colpevole delle lesioni causate.

Come cambiano le tariffe?

Il prezzo medio odierno relativo alla sottoscrizione di una polizza auto risulta essere pari a 656 euro annui, cifra viziata da un progressivo incremento che ha caratterizzato le ultime annate, a partire dal 27% in più verificatosi a cavallo tra il 2022 e il 2023. La causa è da ricercarsi nella galoppante inflazione, che ha avuto come immediata conseguenza l’aumento dei prezzi dei servizi essenziali per la persona, come alimenti, farmaci, ma anche gli stessi costi relativi alle assicurazioni auto. Tuttavia, trattandosi di una tassa che viene applicata e gestita a livello regionale, è papabile riscontrare differenze e disomogeneità nel prezzo che gli automobilisti sono chiamati a pagare tra una Regione e l’altra, in modo ancor più particolare tra le differenti città italiane.

Può sembrare apparentemente assurdo, ma corrisponde a pura verità: mantenere un’automobile, con tutti i costi che ne conseguono, in uno specifico centro della Penisola potrebbe rivelarsi profondamente più conveniente, ma anche dispendioso, a seconda dei casi. Inizialmente si potrebbe pensare che Milano, in quanto frequentemente riguardata da notizie che la inquadrano come una delle città più care di tutta Europa, oltre che, ovviamente, del nostro Stivale, sia contraddistinta da prezzi in assoluto più elevati anche per quanto riguarda la polizza dell’auto; eppure non è così, considerando che il Capoluogo lombardo, al contrario, dell’immagine generale, si classifica come una delle città più economiche d’Italia, con una spesa media che si aggira attorno ai 285 annui per ciascun proprietario di automobili.

Vie di Napoli
Vie di Napoli (Pixabay foto) – www.vehiclecue.it

E il primato di città più cara va a…

Depennando Milano, praticamente chiunque punterebbe il proprio dito su Roma come città alla quale attribuire la palma di città più cara dello Stivale per costo della polizza. Con i suoi 402 euro medi annui, però, non è nemmeno la Capitale ad aggiudicarsi questo non propriamente lusinghiero primato. La risposta è da ricercarsi poco più a sud del Capoluogo laziale, precisamente nella Regione Campania.

Stiamo parlando di Napoli, che non può essere superata da nessuno, tenendo conto dei 1.120 euro necessari per sottoscrivere la polizza nella città vesuviana, vale a dire circa il doppio rispetto al prezzo medio del resto d’Italia. Ovviamente l’inflazione influisce in modo determinante, ma a portare il prezzo a schizzare alle stelle, anche comparandolo con le altre città piazzate nella top 3, ossia Palermo e Torino, con una spesa media pari rispettivamente a 680 e 614 euro annui, è l’elevatissimo numeri di incidenti stradali che caratterizzano le strade napolitane. A scriverlo è QueenMakeda.it.