Incidente stradale, da ora sei colpevole anche seduto sul divano di casa | Con la nuova legge VIETATO prestare l’auto

Frontale su strada (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Vi siete mai chiesti su chi ricade la responsabilità d’incidente stradale in queste condizioni? La Legge è chiara e non fa sconti
Dimostrarsi attenti e accorti costantemente nel corso della guida su strada, nei riguardi delle situazioni che si materializzano sulla carreggiata, è fondamentale per evitare disagianti incidenti.
Tra le principali cause, stando a quanto indicato dai report annuali stilati dalla Polizia Stradale, che conducono a sinistri ci sono le distrazioni, come ad esempio quelle causate da uno sguardo al cellulare invece che verso la strada.
Un’altra questione decisamente seria è quella che riguarda il mancato rispetto delle regole da parte degli automobilisti, che in modo molto poco prudente potrebbero non seguire la prescrizione indicata da stop, semafori o precedenze.
Gli incidenti, tuttavia, possono anche trovare concretizzazione a causa di condizioni non ottimali del manto stradale, magari a causa di una scarsa manutenzione o di precipitazioni, ma anche disagi imputabili al veicolo, dunque malfunzionamenti dello stesso.
Il tema della responsabilità
In molti si interrogano, lecitamente, su chi sia responsabile nel caso in cui un automobilista si trovi alla guida di una vettura che gli è stata prestata da un proprio parente, amico o che è stata precedentemente noleggiata. L‘articolo 2054 del Codice Civile mette in chiaro come la responsabilità potrebbe essere attribuita sia al conducente nel momento dell’effettivo incidente, sia al legittimo proprietario del veicolo.
Ovviamente, sappiamo bene che chi si trova al volante deve necessariamente rispettare le norme vigenti su strada, ossia quelle imposte dal CdS e, nel malaugurato caso in cui dovesse essere coinvolto in un sinistro, lo stesso dovrebbe anche cercare di dimostrare di aver fatto quanto possibile per cercare di evitare l’impatto, proprio per far sì che la responsabilità vada a ricadere in modo eccessivo su di lui, che verrebbe, conseguentemente, ritenuto colpevole o quantomeno responsabile per quanto accaduto. Il proprietario, pur non essendo al volante nella circostanza dell’incidente, potrebbe essere chiamato a rispondere di danni eventualmente causati a terze persone o cose, in quanto titolare del veicolo per Legge; lo stesso, potrebbe scampare a tale destino esclusivamente nel caso in cui riesca a dimostrare che la vettura sia stata utilizzata da terzi senza che lui stesso acconsentisse.

Risarcimenti e polizze
In ogni differente scenario di incidente, tuttavia, l’assicurazione Responsabilità Civile Auto risulta in grado di causare tutti i danni causati a terzi indipendentemente da chi si trovava alla guida quando il sinistro si è materializzato. Bisogna, inoltre, precisare che la storia di incidenti relativa ad un determinato conducente, ma soprattutto al suo veicolo, rappresenta un fattore decisamente influente relativamente ai costi dell’assicurazione, portando, ad esempio, ad un aumento del premio assicurativo una volta che la polizza sottoscritta giunga a scadenza.
In più, se a causare un incidente, trovandosi alla guida, è un soggetto diverso rispetto al proprietario dell’auto, lo stesso non potrà ricevere risarcimento alcuno nel caso in cui dovesse riportare eventuali danni fisici, secondo quanto specificato all’interno dell’articolo 129 del Codice Ass. Private. Attenendoci, invece, a quanto precisato all’interno dell’articolo 2043 del Codice Civile, se il veicolo dovesse riportare danni a seguito del sinistro, è proprio il conducente indicato come responsabile a dover provvedere a risarcimento, secondo quanto riportato da Brocardi.it.