Allerta targhe: te la clonano in 30 secondi con questo trucchetto da quattro soldi | Paghi tu le multe di un altro, l’incubo di ogni pensionato

Targa

Le caratteristiche che una targa deve possedere (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Il mondo della guida è sempre più esposto a nuove forme di truffe e frodi, che sfruttano la tecnologia e la burocrazia per colpire.

Queste frodi non si limitano a rubare dati bancari, ma si spingono a minare la sicurezza e la regolarità dei veicoli in circolazione. Un’allerta particolare arriva dalla Francia, dove un nuovo tipo di raggiro si sta diffondendo a tal punto da essere definito dalle autorità un “sport nazionale”.

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La natura di questa truffa è particolarmente subdola: si basa sul furto d’identità del veicolo, un’operazione che può essere compiuta con mezzi rudimentali ma con effetti devastanti per la vittima.

L’incubo di ogni automobilista, in particolare per i pensionati che spesso vivono con un budget limitato, è ritrovarsi a pagare multe salatissime per infrazioni mai commesse.

Scopriamo i dettagli di questa pratica illegale che sta creando seri problemi a migliaia di persone, le pesanti conseguenze per chi la subisce e i consigli fondamentali per difendersi. Una truffa che dimostra come un semplice pezzo di plastica possa trasformarsi in una fonte di guai legali ed economici.

Allarme truffe patente

Un nuovo tipo di frode sta dilagando in Francia, dove le targhe dei veicoli vengono clonate per evitare le multe. Questo raggiro, definito dalle autorità un “sport nazionale”, ha già colpito oltre 24.000 automobilisti nel 2024, costringendoli a pagare multe per infrazioni non commesse.

I guidatori devono stare attenti a molte frodi legate alla guida e alle multe stradali. Per esempio, in Spagna è molto comune il messaggio di testo che avvisa di una multa non pagata ma che in realtà nasconde un link ingannevole per rubare dati personali e della carta di credito. Ma i metodi si evolvono continuamente, e i criminali non mancano di inventiva per rubare identità e informazioni sensibili. Ora, in Francia, ha iniziato a diffondersi un fenomeno che la polizia ha definito un “sport nazionale”, per la sua incredibile diffusione.

Targa
Targa dell’auto illustrazione (Canva foto) – www.vehiclecue.it

L’episodio

Questa frode coinvolge direttamente le targhe dei veicoli, ed è la ragione per cui molti conducenti ricevono multe che non hanno commesso. Gli autori si dedicano a clonare le targhe di altri veicoli e a guidare con quelle false. Di conseguenza, quando un autovelox o una telecamera rileva un’infrazione, la emette a nome del legittimo proprietario di quelle targhe, e non dei veri trasgressori. La gravità della situazione è evidente da un caso riportato dalla televisione francese, che ha raccontato la storia di una donna di nome Sylvie che si è ritrovata a ricevere 64 multe, tutte per infrazioni commesse a Parigi, una città che lei non aveva mai visitato. La donna ha dovuto fare i conti con un debito di 6.400 euro in multe, e gli agenti le hanno confermato che la sua targa era stata duplicata e usata in questa frode, che nel 2024 ha già coinvolto circa 24.000 automobilisti.

In difesa dei guidatori che cadono vittime di questa pratica, sono nate diverse associazioni. Il consiglio principale è quello di non pagare le multe e di recarsi il prima possibile alla polizia per denunciare i fatti. Secondo le informazioni, ottenere una targa falsa è molto semplice, ma le sanzioni per chi commette questo reato sono pesantissime: si rischiano fino a 30.000 euro di multa per manomissione delle targhe e persino sette anni di prigione. In Spagna, ad esempio, la multa per aver falsificato una targa parte da 6.000 euro, con l’aggiunta della decurtazione di sei punti dalla patente.