ULTIM’ORA Patente, sospensione dimezzata d’ufficio: se fai questo lavoro ti spetta di diritto | Ne stanno restituendo a pacchi

Come ottenere subito la patente

Come ottenere subito la patente (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Nel complesso panorama delle sanzioni legate al Codice della Strada, la sospensione della patente rappresenta una delle misure più incisive.

Questa conseguenza, in particolare per infrazioni gravi come la guida in stato di ebbrezza, è spesso percepita come un ostacolo insormontabile, specialmente per chi per lavoro dipende dal proprio veicolo.

—>

Tuttavia, il sistema legale italiano prevede anche percorsi rieducativi e alternativi alla semplice sanzione punitiva. L’obiettivo non è solo punire, ma anche offrire un’opportunità di riscatto e di reintegrazione sociale, incentivando comportamenti più responsabili e consapevoli sulla strada.

È in questo contesto che una recente e importante decisione della Corte di Cassazione ha riacceso la speranza per molti automobilisti. Questa sentenza chiarisce e rafforza un principio che può cambiare radicalmente la durata della sospensione della patente per chi si trova in determinate situazioni.

Scopriamo quindi quale sia il “lavoro” che può dimezzare d’ufficio la sospensione della patente, a chi spetta questo diritto e quali sono le implicazioni di questa pronuncia giudiziaria che sta portando alla “restituzione a pacchi” di licenze di guida, sottolineando l’importanza di un approccio rieducativo nel sistema sanzionatorio.

Guida in stato di ebbrezza

Una recente sentenza della Corte di Cassazione, la numero 22457/2025, ha rimarcato che il proficuo svolgimento di lavori di pubblica utilità per reati di guida in stato di ebbrezza porta al dimezzamento d’ufficio della sanzione accessoria della sospensione della patente, confermando un importante principio rieducativo.

Il lavoro di pubblica utilità è un’attività non retribuita a favore della collettività, svolta presso enti statali, regionali, provinciali, comunali, o presso organizzazioni di assistenza sociale e volontariato. Se in origine tali prestazioni erano applicate principalmente nei procedimenti di competenza del giudice di pace, oggi l’applicazione dei lavori di pubblica utilità ricorre anche in diverse fattispecie penali, tra cui le violazioni del Codice della Strada.

Patente auto
Patente auto (Canva) – www.vehiclecue.it

Il Codice della Strada

In particolare, in materia di illeciti per guida in stato di ebbrezza, come previsto dall’art. 186, comma 9-bis del D.Lgs. 285/1992, c’è una recente decisione giudiziaria che merita di essere menzionata e spiegata in sintesi. Con la sentenza n. 22457 di quest’anno, la IV Sezione Penale della Corte di Cassazione ha ribadito che il proficuo svolgimento dei lavori di pubblica utilità, di cui all’art. 54 del D.lgs. 274/2000, comporta il dimezzamento della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente.

Questo è quanto previsto dal comma 9-bis dell’art. 186 C.d.S., secondo cui, in linea generale, chi guida sotto l’influenza dell’alcool ne risponde penalmente, ma la pena detentiva e pecuniaria può essere sostituita – se non vi è opposizione da parte dell’imputato – con quella dei citati lavori non retribuiti. In tali circostanze, questi lavori si svolgeranno, in via prioritaria, nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale presso pubbliche amministrazioni, enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato, oppure centri specializzati di lotta alle dipendenze.