ULTIM’ORA FIAT: arriva la PANDA di cartone, finalmente trovata la quadra sostenibile | La faranno coi cartocci del latte

Una Fiat totalmente riciclata (Canva-Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Una nuova immissione sul mercato automotive, totalmente sostenibile e realizzata con materiale riciclabile. La nuova frontiera dell’eco-mobility
Uno dei temi centrali assoluti del settore dei trasporti, cresciuto ulteriormente come priorità nel corso degli ultimi anni, è quello relativo alla sostenibilità ambientale correlata alla necessità di spostamento dei cittadini.
Infatti, la combustione delle automobili alimentate, ad esempio, a benzina o diesel risultano essere tra le fonti primarie in grado di produrre emissioni di CO2 e inquinamento atmosferico.
Per questo, l’intero mondo automotive si è trovato costretto ad applicare una serie di soluzioni e restrizioni che andassero a limitare l’impatto ambientale di ciascuna tipologia di veicoli nel corso della propria marcia quotidiana.
Ecco quindi spiegate le numerose iniziative e introduzioni volte a produrre un impatto inferiore rispetto alla salute dei cittadini e dell’ambiente che popolano, obiettivo ambizioso, raggiungibile attraverso la diminuzione, sino alla progressiva abolizione, delle auto in grado di produrre emissioni nocive.
Un significativo passo già compiuto
La più significativa introduzione in questo campo si concretizzerà con la produzione della Fiat Grande Panda, che andrà a rappresentare il primo modello assoluto esclusivamente realizzato usufruendo di materiali di riciclo. Nello specifico, per la fabbricazione di questa berlina viene impiegato l’equivalente di 140 scatole di cartone riciclate, grazie alla realizzazione in polialluminio, materiale derivante, ad esempio, dai contenitori di cartone per bevande, che ritroveremo all’interno dell’abitacolo, tra la console, la plancia e i pannelli degli sportelli.
La combinazione dei Tetra Pak risulta essere per il 70% di cartone, per il 25% di polietilene e per il 5% di alluminio, rendendosi ideale per il confezionamento in modo totalmente asettico, utile, come è stato possibile vedere, anche per la realizzazione di composti a base di PolyAl, di produzione Lapo Compound, azienda la cui collaborazione si è rivelata determinante per favorire una competitività ed un’efficienza del suddetto materiale, denominato Lapolen Ecoteck, sia sotto il punto di vista qualitativo, sia economico.

Il processo produttivo
Un perfetto esempio di come seguire l’approccio “Less is More“, già inquadrato da Fiat nel proprio processo di produzione, possa portare a risultati entusiasmanti a fronte di una riduzione sostanziale dell’impiego di materiali inquinanti. Il vicepresidente esecutivo di Tetra Pak, Lars Holmquist, ha sottolineato come questo sia stato un traguardo davvero significativo, poiché in grado di dimostrare il potenziale immenso delle risorse a disposizione dell’azienda anche nel settore automotive.
La collaborazione con Fiat e Lapo Compound, nello specifico, potrebbe davvero rappresentare il punto di svolta per la promozione di un cambiamento sistemico che possa ampliare il mercato dei materiali riciclati, così da conferire una sostenibilità ancora maggiore all’intero settore. La produzione della Fiat Grande Panda, già disponibile in Europa, con previsioni di diffusione anche nel resto del mondo, avverrà mediante l’impiego della piattaforma modulare CMP, che Stellantis ha già impiegato, ad esempio, per la produzione delle Citroën C3, con previsione di inizio del processo nel corso della seconda metà del 2026. A riportare la notizia è El Economista.