Posto di blocco, addio tampone anti droga: telecamere con AI sapranno cosa hai preso inquadrandoti negli occhi | Patente ritirata immediatamente

Controlli su strada (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Questo sistema segna l’ingresso in una nuova era di controlli su strada, totalmente digitalizzati. Adesso gli elusori non potranno più scappare
Le forze dell’ordine si occupano di effettuare controlli più o meno approfonditi su strada al fine di individuare eventuali situazioni che inquadrino un automobilista mentre compie un’azione non conforme ai limiti fissati dalla Legge.
A svolgere questi controlli a campione, generalmente organizzando quelli che vengono comunemente chiamati posti di blocco, ma la cui dicitura ufficiale risulta essere “posti di controllo”, possono essere appartenenti alla Polizia di Stato, alla Polizia Locale, ai Carabinieri o alla Guardia di Finanza.
La prima richiesta estesa nei confronti del conducente da parte dei militari è quella di mettere immediatamente in mostra la propria patente di guida, insieme a tutti quei documenti fondamentali ad abilitare la circolazione su strada.
In caso di più estesi sospetti, le forze dell’ordine hanno piena facoltà di procedere all’effettuazione di controlli circa lo stato psicofisico del conducente, il carico che sta trasportando a bordo e non soltanto.
La grande novità
L’effetto di stupefacenti risulta essere tra le principali cause correlate a incidenti stradali, spesso fatali. Ed è per questo che i singoli governi si trovano sempre all’opera al fine di individuare una soluzione che risulti essere efficace e definitiva per tale problema. Questo obiettivo, a lungo mirato, ma quasi sempre circondato, più che raggiunto, potrà forse risultare perfettamente risolvibile grazie all’introduzione della tecnologia nota come Acuscensus, introdotto per la prima volta sulle strade dell‘Australia e correntemente sotto fase di test anche in Regno Unito.
Ma in cosa consiste? Si tratta di uno strumento tecnologico in grado di identificare anticipatamente tutti i conducenti che stanno effettuando la propria vita sotto l’effetto di stupefacenti in modo totalmente autonomo. Ciò è possibile grazie a specifiche telecamere ad alta definizione che, attraverso il prezioso ausilio di algoritmi di intelligenza artificiale risultano in grado di analizzare il comportamento mantenuto alla guida da ciascun automobilista già nell’immediato, in tempo reale, rendendosi determinanti per cogliere anticipatamente il pericolo che una conduzione in un simile stato potrebbe comportare.

Gli sviluppi futuri
Parliamo, di fatto, di un radar estremamente abile, che può essere installato su cartelli o pali, facendo sì che lo stesso si occupi del monitoraggio del traffico costantemente. Se il sistema dovesse accorgersi di un comportamento sospetto alla guida, proseguirà immediatamente a scattare immagini ad alta risoluzione del veicolo circolante e del suo conducente, avvertendo le locali forze di polizia, che potranno procedere a controlli approfonditi.
Ovviamente, esiste la possibilità che al termine degli stessi l’allarme possa rivelarsi infondato, in quanto, come già specificato, a lavorare sull’identificazione ipotetica è esclusivamente il sistema, grazie ad un software di intelligenza artificiale. Parallelamente, in Italia il più significativo passo in avanti in merito è arrivato con l’introduzione obbligatoria dell’Alcolock, volto a limitare la possibilità di guida, impedendola, di fatto, ai recidivi già condannati per guida in stato di ebrezza. Non è da escludere che in futuro l’Acuscensus possa fare la sua comparsa anche sulle strade nostrane. A riportarlo è Futuro Prossimo.