Autovelox, ora è impossibile evitare il salasso: 3.312€ se vuoi sapere in anticipo dove sono | Ti spellano vivo

Salasso e autovelox

Salasso e autovelox (Canva-Shutterstock foto) - www.vehiclecue.it

Gli autovelox non fanno più sconti a nessuno. Più provi ad intercettarne la presenza, più salata sarà la conseguente sanzione

Tra i dispositivi più presenti sulle strade nostrane spiccano soprattutto gli autovelox, in grado di rilevare la velocità di marcia di ciascun veicolo percorrente un determinato tratto in tempo reale.

—>

La loro principale funzione è quella di sorprendere chi elude i limiti di velocità imposti dal Codice della Strada, facendo sì che le locali forze dell’ordine possano procedere con la più opportuna sanzione.

Si tratta, perciò, di strumenti fortemente in grado di migliorare il grado complessivo di sicurezza su strada, producendo una conseguente riduzione circa il numero di incidenti, investimenti o tamponamenti.

La presenza di un autovelox su strada deve essere sempre opportunamente presegnalata, almeno 200 metri prima rispetto all’effettiva presenza dello stesso, così da allertare anticipatamente il guidatore.

Gli ausili più impeccabili

Esistono, tuttavia, una serie di dispositivi capaci di rivelarsi d’importanza determinante nei confronti degli automobilisti. Questo perché gli stessi risultano in grado di segnalare anticipatamente la presenza di un autovelox o di un tutor, ma più in generale di ciascun differente sistema capace di rilevare la velocità dei veicoli circolanti su strada, così da evitare il salasso nei confronti del conducente. Non molti sanno che, però, munirsi di un simile dispositivo credendosi furbi potrebbe portare a conseguenze assai peggiori rispetto ad un limite di velocità sforato di nemmeno 10 km/h.

Infatti, la maggior parte dei dispositivi presenti oggigiorno sul mercato capaci di svolgere tale funzione non risultano essere affatto legali, stando anche a quanto precisato all’interno dell’articolo 45, comma 9-bis del Codice della Strada che dispone il divieto assoluto di produzione, commercializzazione e utilizzo di simili ausili. La norma imposta dal CdS, soprattutto ad una prima lettura, risulta essere particolarmente eccessiva e serrata, ponendo il divieto assoluto di possedere e impiegare dispositivi appartenenti a tale categoria nel corso della guida.

Polizia Locale in servizio
Polizia Locale in servizio (Shutterstock foto) – www.vehiclecue.it

La mano ferrea della Legge

Ma se vi dicessimo che alcuni specifici strumenti capaci di svolgere tale funzione sono totalmente legali ai sensi della Legge? Per comprendere quali ci viene in soccorso una Circolare Ministeriale emanata dal Ministero dell’Interno nell’ormai lontano 2011, in cui è possibile leggere che il divieto è esteso a tutti i dispositivi che forniscono la possibilità di tracciare, scoprire e comprendere informazioni da parte del conducente circa l’effettuazione di controlli automatici, attraverso rilevatori di velocità, avvenenti su strada.

Se si venisse, dunque, a scoprire nel corso di un posto di blocco la presenza di simili dispositivi a bordo, che risultino perfettamente in grado di segnalare il funzionamento in tempo reale di autovelox o tutor, ai sensi dell’articolo 45 comma 9 bis del Codice della Strada conduce il conducente inosservante a vedersi comminata una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra gli 827 e i 3.312 euro. Lo scrive Soluzione Multa.