Mumbai: apre le porte il primo showroom Tesla in India

Illustrazione di un'auto Tesla (Pixabay FOTO) - vehiclecue.it

Illustrazione di un'auto Tesla (Pixabay FOTO) - vehiclecue.it

Tesla approda in India, ed apre il primo showroom nella città di Mumbai. Una scelta molto particolare e strategica.

Martedì 15 luglio 2025 Tesla, come riportato da ABC News, ha aperto il suo primo showroom in India, e non in un luogo qualunque: siamo nel cuore finanziario di Mumbai, nel prestigioso complesso Bandra-Kurla. Un esordio che, al di là della vetrina elegante, rappresenta un passo strategico per il marchio americano, deciso a inserirsi in uno dei mercati automobilistici più promettenti al mondo.

Un debutto atteso da tempo. Tra rinvii, incertezze normative e trattative lunghe, il percorso per entrare in India è stato tutt’altro che lineare. Eppure, l’interesse di Tesla non è mai venuto meno, soprattutto in una fase in cui le vendite globali stanno rallentando sia negli Stati Uniti sia in Cina, i due mercati principali.

L’India, dal canto suo, vuole crescere nel settore elettrico: attualmente, come riportato da ABC News, le auto a batteria rappresentano appena il 2% del totale, ma il governo punta a salire fino al 30% entro il 2030. In questo scenario, l’arrivo di Tesla è visto come un segnale forte per investitori e settore industriale.

Il primo modello in vendita sarà la Model Y, importata direttamente e proposta a un prezzo di partenza piuttosto elevato per il contesto locale: si parla di 6,78 milioni di rupie (oltre 79.000 dollari), ben al di sopra dei circa 45.000 dollari richiesti negli USA.

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 Tra ostacoli e promesse mancate

L’ingresso nel mercato indiano, come riportato da ABC News, è il frutto di anni di tira e molla tra Tesla e le autorità locali. Già nel 2016, Elon Musk aveva aperto i preordini per la Model 3, con diversi clienti indiani che versarono l’acconto. Ma le auto non arrivarono mai, e le prenotazioni furono poi rimborsate.

Nel 2019 Musk lamentò pubblicamente su X (ex Twitter) l’impatto insostenibile delle tasse d’importazione, che potevano raddoppiare il prezzo dei veicoli. Tesla aveva chiesto una riduzione dei dazi per testare il mercato, ma Nuova Delhi insisteva: prima si costruisce, poi si discute. Tutto si sbloccò solo nel 2024, dopo l’incontro tra Musk e il premier Modi durante una visita ufficiale negli Stati Uniti.

Illustrazione di uno showroom (Depositphotos FOTO) - vehiclecue.it
Illustrazione di uno showroom (Depositphotos FOTO) – vehiclecue.it

Numeri, strategia e prospettive future

Come riportato da ABC News, grazie a un nuovo piano varato a marzo 2025, l’India ha ridotto le tasse d’importazione dal 70-100% al 15% per le auto elettriche sotto i 35.000 dollari, a patto che l’azienda costruisca una fabbrica sul suolo indiano entro tre anni. Sembrava tutto pronto per l’annuncio ufficiale, ma Musk ha poi annullato il viaggio previsto in aprile.

Nel frattempo, l’azienda punta a inserirsi nel segmento di lusso, dove la concorrenza arriva da marchi come BMW e Mercedes-Benz. Il mercato resta ristretto: solo l’1% delle vendite totali. La Model Y a trazione posteriore partirà da circa 6 milioni di rupie (70.000 dollari) e le prime consegne sono attese per il terzo trimestre del 2025. Parallelamente, Musk guarda anche alla rete Starlink: le autorizzazioni per il lancio del servizio internet satellitare sono in corso, e potrebbero aprire un nuovo fronte nell’espansione del marchio in India.