ULTIM’ORA CDS – Retromarcia, da ora è obbligatorio “l’aiutino”: la puoi fare solo se il passeggero scende | Deve suggerire la manovra

Retromarcia, ecco come evitare problemi (Canva) - VehicleCUE
C’è una novità sulla retromarcia che tutti dovrebbero conoscere: ecco come fare per evitare problemi e incidenti in auto
Non sono pochi coloro che non sanno cosa fare quando si trovano con il Codice della Strada cambiato. In effetti, qualche mese fa è entrato in vigore il nuovo CDS e si è scatenato il panico. Sono state diverse le norme che hanno subito delle modifiche.
Alcuni non si sono adeguati in tempo e per aver preso soltanto una medicina comune prima di guidare si sono visti ritirare o sospendere la patente. Insomma, ora è bene informarsi su tutti i minimi cambiamenti che potrebbero esserci sulle regole del CDS.
A quanto pare, c’è un aggiornamento previsto per la retromarcia. Proprio così, chi vuole evitare incidenti e problematiche ora dovrebbe fare un’ulteriore cosa quando deve guidare in retromarcia.
Di cosa si tratta? E perché è fondamentale farla? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Retromarcia, cosa è cambiato ora: occhio ai passeggeri
La retromarcia si fa in situazioni specifiche. Per esempio, c’è chi decide di farla dopo aver compreso di essere entrato in una strada errata oppure chi va in retromarcia per uscire dal luogo dove ha sostato l’auto. Ci sono diversi casi in cui la retromarcia potrebbe essere l’unico metodo per riuscire a liberare l’auto. Eppure, quando si impegna la strada in retromarcia bisognerebbe sempre prestare la massima attenzione.
Anzi, secondo quanto affermato dal Codice della Strada, si dovrebbe sempre dare la precedenza a tutti. E cosa succede se non lo si fa? Il caso riportato dal sito Brocardi.it: la Cassazione con la sentenza 27/06/2025 n. 23939 ha confermato che chi è in retromarcia deve prestare la massima attenzione e potrebbe essere ritenuto “colpevole” anche a causa dell’imprudenza degli altri utenti della strada. Ecco perché si dovrebbero sempre prendere tutte le misure di sicurezza necessarie prima di impiegare la strada in retromarcia.

L’aiutino di un altro passeggero
Una misura di sicurezza che si potrebbe prendere è quella di farsi aiutare da un passeggero che è in auto. Quest’ultimo potrebbe scendere dall’auto e indicare l’eventuale presenza di altri utenti sulla strada. La presenza del passeggero, ovviamente in condizioni di sicurezza, potrebbe invogliare anche gli altri a non guidare in modo distratto.
Dunque, se si viaggia con un’altra persona a bordo, chiedere di dare una mano con la manovra potrebbe essere davvero la cosa giusta da fare, anche perché in determinate circostanze specchietti e telecamere non riescono a far avere una visuale completa.