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Smartphone alla guida in auto (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Telefono e velocità: la nuova strategia della polizia per la sicurezza stradale, ecco tutte le novità che devi assolutamente sapere.
Nell’era digitale, i dati sono diventati una risorsa preziosa per molteplici settori, e la sicurezza stradale non fa eccezione. Mentre l’idea che i nostri smartphone possano rivelare le nostre abitudini di guida potrebbe sollevare qualche preoccupazione sulla privacy, l’applicazione di queste informazioni da parte delle forze dell’ordine sta prendendo una direzione inaspettata.
Il dibattito sulla sorveglianza e l’uso dei dati personali è sempre acceso, e la possibilità che questi vengano impiegati per monitorare i comportamenti al volante potrebbe sembrare, a prima vista, un passo verso un controllo sempre più pervasivo. Tuttavia, è importante analizzare la finalità e le modalità con cui tali informazioni vengono impiegate.
L’obiettivo principale, come spesso ribadito dalle autorità, non è la repressione indiscriminata, ma la prevenzione e l’incremento della sicurezza per tutti gli utenti della strada. Capire come i dati dei cellulari vengano utilizzati e quali limiti siano imposti a tale pratica può aiutare a inquadrare meglio questa nuova frontiera nella lotta contro le infrazioni.
Scopriamo come, in alcune aree degli Stati Uniti, l’analisi dei dati telefonici stia diventando una “nuova arma” a disposizione della polizia per identificare le aree a rischio e promuovere una guida più responsabile.
I dati dello smartphone
Per i più scettici riguardo alla privacy, la notizia che i dati di utilizzo degli smartphone possano essere impiegati dalla polizia per individuare le aree con più infrazioni potrebbe suonare come la classica “goccia che fa traboccare il vaso”. Tuttavia, è importante precisare che questa pratica è emersa negli Stati Uniti e affonda le sue radici in uno studio del 2023 condotto dall’Insurance Institute for Highway Safety.
Per verificare questa corrispondenza con la realtà su strada, è stata intrapresa una strada inconsueta: l’acquisto di un database contenente i dati di quasi 1 milione di utenti di telefoni cellulari nello Stato di Washington. L’emittente locale KING5 ha riportato le dichiarazioni del capo della Washington State Patrol, John Batiste, il quale ha rivelato che l’analisi dei tempi di “aggancio” tra una cella e l’altra ha permesso di identificare le arterie stradali dove è più frequente la presenza di automobilisti dal “piede pesante”.

L’obiettivo è la prevenzione
La finalità di questa iniziativa non è la caccia al singolo trasgressore tramite un monitoraggio costante del suo smartphone, bensì la prevenzione stradale. In pratica, i dati raccolti vengono utilizzati fondamentalmente per intensificare i controlli nelle zone dove si sono verificate più frequentemente le infrazioni. Come ha concluso il capo della polizia John Batiste, l’intento è chiaro: “Vogliamo semplicemente che i conducenti vadano piano, prestino attenzione alla strada e non guidino mai in condizioni di alterazione.”
Questa strategia mira a rendere le strade più sicure concentrando le risorse di polizia dove il rischio è maggiore, basandosi su un’analisi aggregata dei comportamenti di guida. Se dovesse capitarti di fare un viaggio in auto negli USA, è consigliabile prestare particolare attenzione su tratti come la Interstate 5 (dalla Joint Base Lewis-McChord a Fife e da Fife ad Auburn, e a nord e sud di Everett) e un tratto di 14 miglia della Interstate 90 (sia a est che a ovest del centro di Spokane).