Assicurazione rc, nuova tassa maltempo: prima o poi spetta a tutti | Pagala ora o la stangate è 500€

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Maltempo e auto: come proteggersi dai danni con l’assicurazione giusta, ecco tutto ciò che devi assolutamente sapere.
Il clima sta diventando sempre più imprevedibile, con eventi meteorologici estremi che si verificano con maggiore frequenza e intensità. Grandinate violente, tempeste e alluvioni possono causare danni ingenti ai veicoli, lasciando gli automobilisti con spese inaspettate e significative.
Capire quale assicurazione scegliere per proteggersi dai danni causati dal maltempo può non essere semplice, data la vasta gamma di opzioni disponibili sul mercato. Districarsi tra le diverse clausole e coperture è fondamentale per evitare spiacevoli sorprese proprio quando se ne avrebbe più bisogno.
Essere preparati e scegliere la polizza adeguata significa poter affrontare con maggiore serenità gli imprevisti legati a fenomeni naturali straordinari. Con la giusta protezione, un evento climatico avverso non si trasformerà in un pesante onere economico.
Ecco una guida semplice per orientarti nel mondo delle assicurazioni auto contro il maltempo, scoprendo quali coperture sono essenziali e cosa controllare prima di firmare un contratto.
Assicurazione per eventi naturali
Per essere coperti dai danni causati da fenomeni atmosferici straordinari, l’ideale è aggiungere alla propria RC Auto obbligatoria una polizza specifica denominata “garanzia per eventi naturali”. Questa copertura è pensata per intervenire in caso di danni derivanti, ad esempio, da grandine, alluvioni, tempeste, frane, cadute di alberi o persino uragani. È fondamentale, però, che l’evento atmosferico venga ufficialmente riconosciuto come tale da un centro meteorologico ufficiale. Inoltre, la copertura si applica solo se il danno si verifica dopo la stipula della polizza.
Tuttavia, è cruciale ricordare che le polizze non sono tutte uguali. Ogni compagnia assicurativa adotta condizioni e coperture che possono variare. È perciò necessario verificare con attenzione quali specifici eventi naturali sono inclusi nel contratto che si intende sottoscrivere. Ad esempio, non è scontato che la caduta di alberi sia sempre compresa in ogni polizza extra. Inoltre, è bene prestare attenzione all’importo della franchigia: in alcuni casi, potrebbe essere elevata al punto da coprire quasi interamente il costo di un danno di entità minore, come un parabrezza scheggiato dalla grandine.

Come ottenere il risarcimento
Una volta subito un danno a causa di un evento naturale e verificato che la propria polizza lo copra, il processo per ottenere il risarcimento prevede alcuni passaggi chiave. Innanzitutto, è consigliabile denunciare il fatto alle forze dell’ordine. Successivamente, si dovrà contattare la propria compagnia assicurativa, la quale incaricherà un perito per accertare l’entità del danno subito. L’ufficialità dell’evento naturale che ha causato il danno verrà attestata tramite i bollettini meteorologici ufficiali.
Per quanto riguarda i costi, il mercato delle assicurazioni è molto variegato. La polizza per eventi naturali è un’integrazione a quella auto principale e il suo costo annuale può oscillare generalmente tra i 100 e gli oltre 300 euro. È probabile che in futuro questi costi possano aumentare, in linea con l’incremento degli eventi naturali dannosi. È importante notare che i contratti di assicurazione per eventi naturali possono avere alcune limitazioni specifiche. Molti, ad esempio, non prevedono protezioni in caso di terremoti ed eruzioni vulcaniche, per i quali potrebbe essere necessario stipulare un contratto separato.