CONFERMATO TRASPORTI – Auto ferme in tutta Italia: la nuova ordinanza ingessa il Paese | Proibito circolare

Traffico e stop (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Nuove regole per la circolazione stradale: arriva un sistema che controlla il conducente prima ancora di accendere l’auto.
Pensare di non poter più prendere l’auto come si è sempre fatto, con la solita chiave e via, sembra una di quelle cose impossibili. E invece qualcosa si sta muovendo, anzi… si sta fermando. Il nostro sistema di trasporti, così radicato nella vita di tutti i giorni, sembra essere entrato in una fase di transizione. Alcuni lo chiamano progresso, altri già parlano di caos annunciato.
La verità è che da tempo si sta cercando di rendere le strade più sicure. Incidenti, tragedie evitabili, disattenzioni: tutto questo ha spinto le autorità a pensare a nuove regole. Ma ogni volta che si cambia qualcosa, le reazioni – tra il serio e il polemico – non mancano. Perché poi alla fine siamo tutti d’accordo sulla sicurezza… ma fino a quando non ci toccano l’auto.
Ecco, è proprio qui che nasce il problema. Cosa succede quando una tecnologia ti blocca, letteralmente, dal guidare? Non è solo una questione di legge: c’è di mezzo l’abitudine, la fiducia, e anche un po’ d’orgoglio personale. Si può davvero mettere un filtro tra te e la tua auto? Domanda che non ha ancora una risposta netta.
Intanto, mentre si discute nei bar e sui social, la vita quotidiana va avanti – con qualche intoppo. In molte città italiane, la nuova misura ha già iniziato a farsi sentire. Tutto ruota attorno a una novità che rischia di diventare la normalità molto presto.
Soluzioni e preoccupazioni
C’è anche da dire che il rapporto tra automobilisti e regole è sempre stato complicato. Tra limiti di velocità, zone a traffico limitato, divieti a sorpresa… ormai non si sa più dove finisce la sicurezza e dove comincia la burocrazia. Il confine è sottile, e spesso il cittadino si sente più bersaglio che tutelato.
E poi c’è chi vede in queste misure un’ulteriore spinta verso la mobilità alternativa. Biciclette, monopattini, car sharing… sì, tutto molto bello. Ma chi vive fuori città o fa turni di notte, come si muove? Per molti italiani l’auto è ancora l’unica via per conciliare lavoro, famiglia e imprevisti.

Una novità che cambia le regole del gioco
La novità è ormai in fase di attivazione. Parliamo del famigerato sistema chiamato alcolock, obbligatorio su diversi veicoli. In pratica, funziona così: prima di accendere l’auto, il conducente deve soffiare dentro un piccolo dispositivo. Questo analizza l’aria e se rileva che hai bevuto oltre il limite – anche solo un po’ – l’auto non parte. Semplice. Anzi no, complicato.
Ci si troverà davanti all’auto, chiavi in mano, e niente. Non parte. Perché? Perché il sistema ha rilevato alcol nel fiato. E così si resta lì, a cercare di capire cosa sia successo. Questa misura verrà applicata ai recidivi che verranno beccati alla guida dopo aver superato i limiti di legge in merito all’alcol, e promette di prevenire questa pratica e gli incidenti conseguenti.