Patente, se fai un incidente te la ritirano per un anno intero | Ti scordi come si fa a guidare

Incidente su strada (Freepik foto) - www.vehiclecue.it
Ecco arrivare una particolare tipologia di patente, totalmente innovativa nei confronti degli utenti. Come funziona? E chi ne ha diritto?
Nel caso in cui la nostra vettura dovesse finire coinvolta in un incidente, nei nostri confronti, così come della nostra patente, potrebbero riversarsi conseguenze particolarmente ostili.
Nel caso in cui l’incidente è di entità lieve e a seguito dello stesso non risultano esserci neppure feriti, la patente resta immacolata. Discorso differente nel caso in cui noi stessi abbiamo la colpa, avendo violato le norme del CdS, di aver causato l’incidente; a seguito di una simile circostanza è prevista la decurtazione da 2 a 10 punti.
La sospensione scatta, invece, quando l’automobilista si trova sotto l’effetto di alcolici o sostanze psicotrope, che lo portano a causare anche lesioni particolarmente gravi nei confronti di terzi. In base alla gravità dell’infrazione, le tempistiche oscillano tra i 15 giorni e i 5 anni.
In caso di decessi, il conducente che ha causato l’incidente potrebbe essere indagato anche a livello penale, essendo soggetto alla sospensione, o addirittura alla revoca della propria patente di guida.
Il nuovo strumento
L’articolo 29 n. 19/2024 del decreto PNRR bis ha disposto l’introduzione della patente a crediti. Ma di cosa stiamo parlando? E chi riguarda? L’obiettivo di tale innovativo sistema, come sottolinea anche Informazione Fiscale.it, è quello di incrementare il grado di sicurezza generale dei lavoratori e delle lavoratrici che si trovano a svolgere la propria occupazione all’interno dei cantieri.
Come il nome stesso suggerisce, si tratta di un metodo che si basa sulla presenza di una serie di punti, che al momento del rilascio risultano corrispondere al numero base di 30, ma che possono essere incrementati fino a 100; la sua valenza sussiste nei confronti di tutti i professionisti, ma anche delle imprese, che operano in cantieri mobili, ma anche temporanei, e che hanno possibilità di svolgere la propria mansione soltanto se mantengono un saldo di punti pari o superiore al limite minimo, fissato a 15 per Legge.

Come funziona l’iter di ottenimento?
Il rilascio di tale patente può avvenire nei confronti di tutti i liberi professionisti, oltre che ovviamente delle imprese, indipendentemente dalla localizzazione della loro sede (all’interno del territorio UE o fuori); sarà sufficiente unicamente effettuare la presentazione della domanda recandosi presso il portale online dell’Ispettorato del Lavoro, esclusivamente a partire dalla data del 1° Ottobre. La stessa può essere presentata dalla persona che rappresenta legalmente il soggetto o l’impresa, anche avvalendosi di commercialisti, CAF o consulenti del lavoro.
Lieve differenza vale per tutti gli individui che hanno necessità di procedere alla richiesta ma risultano essere residenti all’interno di uno Stato straniero; in questo specifico caso, avranno bisogno di presentare un’autocertificazione equivalente al possedimento del documento rilasciato direttamente dalle autorità del proprio Paese d’origine. I requisiti fondamentali che tutti i richiedenti dovranno risultare in grado di assicurare ed esibire sono l’adempimento dei propri obblighi formativi, la presenza di DURC e DVR pienamente validi, l’iscrizione alla camera di commercio, dell’industria, dell’agricoltura o dell’artigianato, oltre alla designazione del responsabile RSPP.