ULTIM’ORA TELEPEDAGGIO – Casello: gratuito se hai uno di questi bestioni, è UFFICIALE | Lo sanno in pochissimi

Pedaggio

Pedaggio gratuito? (Canva-Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

Pedaggio totalmente gratuito? Solo per i proprietari di questi mezzi. Una decisione che affonda le sue radici in una necessità precisa

Quando si ha necessità di usufruire di strade gestite da concessionari, tutti gli automobilisti hanno l’obbligo di pagare una tariffa relativa al servizio attraverso il saldamento del pedaggio.

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Generalmente il pagamento del pedaggio è una pratica che riguarda tratti specifici quali autostrade o superstrade, quest’ultime soltanto in casi meno frequenti. In molti si chiederanno perché abbiamo necessità di pagare il pedaggio?

Con i soldi che enti e concessionari privati ricevono dalle nostre tasche, gli stessi hanno la possibilità di finanziare attività di costruzione, ampliamento o manutenzione dei larghi tratti di infrastrutture che possiedono sotto la propria gestione.

All’ingresso di ciascuna vettura all’interno di un simile tratto, il cui punto d’accesso è rappresentato da barriere o caselli, il sistema individua la presenza del veicolo, tenendo traccia la strada percorsa al termine del tracciato di percorrenza e, in base ai km, effettuando il calcolo tariffario.

Il futuro della mobilità

Il portale Vai Elettrico mette a nudo come l’enorme differenziale tra il potenziale prezzo di acquisto tra camion elettrici e camion a combustione (in grado di aggirarsi addirittura intorno ai 100.000 euro in alcuni specifici casi) ha reso necessaria l’implementazione di sostegni concreti a beneficio dei fruitori, a partire dall’esenzione nei confronti degli stessi dal pagamento dei pedaggi autostradali.

Infatti, come espresso all’interno di una comunicazione diffusa dalla Commissione, il fatto che i veicoli elettrici presentino un prezzo significativamente più elevato, se comparato ai tradizionali “gemelli” li rende meno appetibili e ricercati sul mercato. Si tratta di un ostacolo che deve necessariamente essere superato, così da favorire la diffusione degli stessi, considerando quanto l’intera UE abbia intenzione di puntare sugli autocarri totalmente sostenibili, in quanto il loro impiego rappresenta un’opzione di assoluta praticità e comodità per le aziende del territorio europeo.

Autocarro elettrico
Autocarro elettrico (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Obiettivi obbligatori da portare a compimento

Volontà che trovano pieno riscontro nelle parole del Commissario per i Trasporti Sostenibili e il Turismo, Apostolos Tzitzikostas, che evidenzia come il periodo di esenzione dal pagamento dei pedaggi rappresenta un incentivo commerciale realmente significativo per far sì che sempre più soggetti, a partire da quelli che vengono a tutti gli effetti definiti come “pionieri” del mercato si interessino ad effettuare investimenti su veicoli quali autocarri a zero emissioni; uno sforzo concreto che potrà indubbiamente garantire il raggiungimento di precisi obiettivi climatici già da tempo delineati, ad esempio, all’interno del Green Deal EU.

L’urgenza di operare per la Commissione trova fondamento in quelli che sono i dati relativi all’impatto prodotto da mezzi pesanti non elettrici nel corso della propria circolazione su strada, producendo una serie di disagi circa la qualità complessiva dell’aria. Le cifre ci raccontano come nell’anno 2022 l’interezza del settore relativo al trasporto pesante abbia prodotto addirittura il 27,5% delle emissioni di CO2 complessive derivanti dall’attività della circolazione su strada, raggiugendo il 6,9% di tutte le emissioni in assoluto prodotte nell’intero territorio UE. Per questo, il primo concreto intervento a riguardo ha comportato la modifica della Direttiva 1999/62, che ha comportato l’effettiva differenziazione circa il pagamento dei pedaggi per le varie tipologie di mezzi circolanti.