Eccesso di velocità – La Stradale scopre il trucco: migliaia di automobilisti non perdono mai i punti facendo così | Ne hanno sempre a profusion

Limiti di velocità, come non perdere punti dalla patente quando si superano (Canva) - VehicleCUE
C’è un trucco che molti stanno applicando in merito agli eccessi di velocità, evitando di prendere multe: di cosa si tratta e cosa si rischia
Nell’ultimo periodo c’è stato un caos evidente in merito agli eccessi di velocità. Ci sono state davvero tante discussioni per casi diversi che si sono accavallati l’uno sull’altro. Per esempio, è toccato prima al caso delle città 30, dove il limite massimo nei centri urbani è di soli 30 km/h.
Poi si è parlato per mesi del caso autovelox, con centinaia di dispositivi presenti sul territorio che sono risultati non omologati, dunque non idonei per fare multe e rilevare la velocità delle auto su strada.
Ora sembra che diversi automobilisti abbiano scoperto un trucco per riuscire a superare i limiti di velocità e non perdere punti sulla patente. Proprio così, esiste un metodo per non rischiare di perdere questo documento e viaggiare a velocità più alte del normale.
Ma di quale metodo si tratta? E perché non bisogna usarlo in strada? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo trucchetto usato dagli automobilisti furbetti.
Limiti di velocità e punti sulla patente: il trucco che tanti usano
Il Codice della Strada è chiaro in merito alla perdita di punti dalla patente se si superano i limiti. Infatti, chi infrange i limiti su strada è costretto a pagare una multa e si vede decurtati dei punti dalla patente. Quanti? Se si supera il limite da 10 a 40 km/h, allora si perdono 3 punti dalla patente, se si supera il limite da 40 a 60 km/h allora i punti diventano 6 e se si supera di oltre 60 km/h i punti diventano addirittura 10.
Come fare per evitare queste conseguenze disastrose? A quanto pare molti automobilisti usano il trucco del “non ricordo chi era al volante”. Si tratta di un trucco “legale”: si deve dare risposta alle autorità su chi era al volante quando la violazione del limite di velocità è stata rilevata, ma si può rispondere negativamente.

Quali potrebbero essere le ripercussioni?
Se c’è l’omessa comunicazione del conducente da parte del proprietario del veicolo, allora potrebbe scattare una seconda sanzione che va da 282 a 1.142 euro. Inoltre, anche il proprietario dell’auto a quel punto potrebbe perdere punti dalla patente.
Ma non è sempre così. Come riporta anche il sito das.it, una sentenza della Cassazione ha dichiarato che se il proprietario risponde che non ricordava chi era al volante o chi usava la sua auto in quel momento e fornisce prove giustificabili, allora il giudice di primo grado potrebbe optare per la non decurtazione dei punti dalla patente. Insomma, un metodo “legale” ma che scherza con il fuoco, meglio non usarlo per non rischiare di pagare anche una seconda multa.