AUTOSTRADE, via agli ecorincari: se hai il dispositivo paghi il 40% in più degli altri | Quest’estate vacanze rovinate

Autostrada e aumenti (Pixabay foto) - www.vehiclecue.it

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Estate e viaggi in auto? Occhio alle sorprese: quest’anno spostarsi potrebbe costare molto più del previsto.

L’estate, si sa, è il momento delle partenze di massa. Macchine cariche fino all’orlo, bambini sul sedile posteriore che chiedono “quanto manca?”, e un solo obiettivo: staccare la spina. Ma attenzione, perché quest’anno mettersi in viaggio potrebbe riservare qualche brutta sorpresa. E non solo per via del traffico.

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Molti pensano che, una volta caricata la macchina e impostato il navigatore, sia tutto fatto. Invece no. Ci sono un sacco di dettagli che passano inosservati ma che, alla fine, pesano — e parecchio — sul portafoglio. Sembrano dettagli da nulla, ma fanno davvero la differenza.

Hai presente quegli oggetti che sembrano così comodi? Beh, anche quando sono vuoti, fanno aumentare i consumi. Non di poco, tra l’altro. La resistenza dell’aria diventa un ostacolo, soprattutto a velocità sostenute. E più il viaggio è lungo, più il conto finale cresce. Letteralmente.

Eppure, quando si organizza una vacanza, quasi nessuno ci pensa. Si fa il pieno, si calcola il pedaggio, magari si cerca di evitare le ore di punta. Ma quei dettagli tecnici restano in secondo piano. E invece sono proprio quelli che possono far lievitare le spese.

Costi a cui non fai caso

Un altro aspetto spesso trascurato riguarda i costi “invisibili” del viaggio in autostrada. Chi guida tende a calcolare solo carburante e caselli, ma ci sono variabili meno evidenti che entrano in gioco. Il tipo di strada, le soste frequenti, il traffico intenso: tutto questo incide, e anche tanto, sulla spesa complessiva.

Inoltre, le abitudini di guida fanno la loro parte. Accelerazioni improvvise, frenate brusche e velocità elevate non solo aumentano i consumi, ma mettono anche sotto pressione il motore e l’impianto frenante. Insomma, non è solo dove si va, ma come ci si arriva a fare la differenza. E non finisce qui.

Traffico e corsie (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Traffico e corsie (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Consumi nascosti

Come riporta Ecodrive, secondo l’ADAC, l’associazione automobilistica tedesca, le cose stanno così: se viaggi a 120 all’ora con un portabagagli pieno sopra, consumi anche il 40% in più. Sì, hai letto bene. E anche se il box è vuoto, non va molto meglio: un portapacchi fa salire i consumi del 5%, mentre un box rigido può richiedere il 16% in più di energia.

In pratica, ogni accessorio attaccato al tetto si comporta come una vela controvento. L’auto fatica di più, e il carburante scende a vista d’occhio. Chi fa lunghi tragitti, tipo Milano–Puglia o Roma–Salento, rischia di spendere molto più di quanto avesse previsto. Il risparmio di evitare treni o aerei? Sparito.