Il tunnel del Tenda riapre (Wikimedia Markus Schweiss foto) - www.vehiclecue.it
Riaperto dopo anni di lavori il collegamento tra le valli di Vermegnana e Roya, già attraversato da oltre 9.600 mezzi nei primi tre giorni.
Per chi vive o lavora tra il Piemonte e la Costa Azzurra, quel passaggio tra le montagne non è solo una galleria: è una scorciatoia, una connessione, un’abitudine. Quando il Tunnel del Tenda ha chiuso, nel 2020, in molti si sono trovati tagliati fuori. Le strade alternative erano più lunghe, più tortuose, e per alcuni semplicemente impraticabili.
Negli anni, la sua assenza ha lasciato un vuoto difficile da colmare. I tempi di viaggio si sono allungati, i costi per trasportatori e pendolari sono aumentati e tante piccole comunità hanno perso contatti importanti. Chi ogni giorno si spostava tra le due valli ha dovuto adattarsi, arrangiarsi, aspettare.
L’attesa però è finita. Il collegamento tra la valle Vermenagna e la valle Roya è tornato operativo e con esso è tornata una normalità che sembrava persa. La riapertura del tunnel non è solo un fatto tecnico o infrastrutturale: per chi abita in quelle zone è quasi un evento personale, un ritorno alla semplicità di attraversare il confine senza ostacoli.
Nel frattempo, la galleria è cambiata. Più moderna, più sicura, più attenta a gestire il traffico. I primi a percorrerla in questi giorni non erano solo automobilisti di passaggio, ma anche residenti emozionati e camionisti che finalmente hanno potuto tornare sulla rotta abituale.
Dal 28 giugno, giorno dell’apertura ufficiale, al 30 giugno sono passati nel tunnel 9.638 veicoli. È il primo dato concreto dopo anni di attesa, e dimostra quanto fosse sentita l’urgenza di ripristinare questo collegamento. A fornirlo è stato il Ministero delle Infrastrutture, che ha sottolineato il ruolo strategico della nuova galleria per i flussi transfrontalieri.
Come riporta ANSA, solo nella giornata di lunedì 30 giugno si sono registrati oltre 1.400 passaggi, con una media di circa 175 veicoli ogni ora. La maggior parte dei mezzi ha attraversato il tunnel nelle fasce orarie centrali e serali, confermando un utilizzo già molto intenso nei primi giorni.
Al momento, il traffico è regolato da safety car che permettono il transito alternato tra i due versanti, con attese che non superano i 30 minuti. Questo sistema, seppur provvisorio, consente uno scorrimento ordinato e riduce i rischi all’interno della galleria. L’adozione di tecnologie di controllo avanzato, come le telecamere con software di intelligenza artificiale, garantisce un monitoraggio continuo del traffico.
Il tunnel resta aperto nella fascia oraria compresa tra le 6:00 e le 21:00, ma è già previsto per il 16 e 17 luglio un tavolo tecnico tra Italia e Francia per valutare un’estensione degli orari durante l’estate. Intanto, il flusso veicolare prosegue, segno evidente che questa infrastruttura, tanto attesa, ha ricominciato a fare il suo lavoro.